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domenica 5 febbraio 2017

Ö mangiä da nuiatri

Non è mia intenzione fare un trattato di Gastronomia non ne sarei all'altezza, mi limiterò con l'aiuto di appunti e vecchi libri a farvi conoscere un po' della mia Liguria attraverso le tante semplici e genuine  ricette tramandate da madre in figlia.
Per me il Re delle ricette liguri è il Pesto che trova il suo più alto impiego nella mia tanto amata Genova e nel resto della Liguria. Nelle altre parti d'Italia e nel mondo il pesto assume  sapore di menta con risultati a volte disastrosi, per quanto concerne la cucina.
PESTO
Tre mazzi di basilico fresco; tre spicchi d'aglio; un cucchiaio colmo di formaggio parmigiano; un cucchiaio di formaggio sardo;  olio di oliva; sale q.b.
Staccare le foglie di basilico dai mazzi e lavarle molto bene. Metterle ad asciugare su una salvietta.Porre successivamente gli spicchi di aglio, mondati ed interi, nel mortaio; aggiungere le foglie di basilico e schiacciare senza pestare il composto.
Quando il basilico comincia a fondersi con l'aglio, aggiungere il sale da cucina continuando a mescolare. Aggiungere  ancora il formaggio parmigiano ed il formaggio sardo e ridurre il tutto, sempre nel mortaio con l'aiuto del pestello, ad una pasta omogenea. Piano piano Aggiungere un pizzico di pinoli,  abbondante olio di oliva e mescolare amalgamando.
Per condire si diluisce un cucchiaio di acqua calda, la stessa in cui sarà cotta la pasta, aggiungendo un pochino di olio e abbondante parmigiano.
Una tradizione più recente permette di usare gli stessi ingredienti usando moderni elettrodomestici ottenendo dell'ottimo pesto.
TROFIETTE COL PESTO
Semola di grano duro, acqua, sale; impastare sodo. Tagliare a pezzetti arrotolati come un oliva allungata (3-4 cm)
Cuocerli in abbondante acqua salata e condire con pesto.

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