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lunedì 27 febbraio 2017

Ö mangiä da nuiatri

Stochefisce - Stoccafisso
Stoccafisso alla marinara
650 gr di stoccafisso ammollato;
4 acciughe salate;
1 cucchiaio di pinoli;
2 spicchi d'aglio;
mezzo bicchiere di vino bianco
pepe, noce moscata;
chiodi di garofano (io non li metto, la ricetta originale li richiede)
sale.

Far sciogliere in olio caldo le acciughe tagliate a pezzetti ed unire l'aglio finemente tritato e far soffriggere. Unire lo stoccafisso tagliato a pezzi e lasciare cuocere alcuni minuti. Aggiungere infine il vino bianco, i pinoli, il sale, il pepe, le spezie e terminare la cottura a fuoco lento.
Stoccafisso in tocchetto
650gr. di stoccafisso ammollato ;
20 gr. di funghi secchi;
1 acciuga salata;
1 cipolla;
1 spicchio di aglio;
1 carota, sedano, prezzemolo;
2 pomodori;
1 cucchiaio di farina;
olio di oliva;
sale, pepe, noce moscata.

Preparare un soffritto di cipolla, aglio, carota, sedano, prezzemolo e far dorare in olio caldo, ma non bollente. Unire lo stoccafisso taglio a pezzi e poco dopo i funghi secchi tritati (già rinvenuti in acqua tiepida), il sugo dei pomodori, l'acqua ben filtrata in cui sono rinvenuti i funghi, un cucchiaio di farina,  un poco di pepe e noce moscata. Alcuni (come me) uniscono allo stoccafisso alcune patate tagliate a pezzi. Lasciare cuocere per almeno tre quarti d'ora.

venerdì 24 febbraio 2017

Bellezza al Naturale


Se volete ottenere una maschera efficace per una pelle mista sciogliete 50 gr, di vaselina e un cubetto di canfora e massaggiate con cura il viso, poi lasciate agire per 20 minuti, poi sciacquate per bene;

Oppure frullate due o tre carote e aggiungete un albume montato a neve; stendete sul viso e lasciate agire per 40 minuti;

La carota aiuta anche le pelli aride, lessate due o tre carote e schiacciatele in purea. Stendete la purea sulla garza, spalmandola per bene, e coprite con un'altra garza. Applicatela ancora tiepida sul viso lasciando liberi occhi e naso.Quando il composto si sarà raffreddato sciacquate con acqua tiepida.

Se avete problemi di couperose applicate  un succo o un frullato di carota lasciate agire per una trentina di minuti e poi sciacquate.

Oppure una valida terapia d'urto per la couperose, è di bagnare ripetutamente il viso perfettamente pulito con un po' di acqua in cui avete messo a macerare un mazzetto di prezzemolo per almeno mezz'ora. Applicate sul viso, almeno due volte alla settimana, il prezzemolo tritato, lasciate agire per una ventina di minuti e poi sciacquate.

Per una maschera contro i puntini neri amalgamate in maniera omogenea 4 cucchiai di polpa di zucca, 2 cucchiai di panna fresca, 3 cucchiai di miele. Applicate il composto sul viso, lasciando in posa per una decina di minuti. Sciacquate con acqua tiepida. 
alla prossima

martedì 21 febbraio 2017

Trucchi in breve


Se dovete infilare delle perline o delle pietre di diversa misura, per facilitarvi il lavoro stendete sul tavolo una striscia di bi-adesivo, attaccatevi le perle e infilatele.

Se volete trasformare la vernice lucida in opaca, basterà aggiungervi qualche goccia di aceto bianco.

Se dovete attaccare con urgenza della carta e non avete in casa la colla, basterà sfregare le due parti con uno spicchio d'aglio appena tagliato e unirlo facendo pressione. Le due parti non si staccheranno più.

Lavate una patata mettetela in un vecchio calzino, annodatelo e mettetelo in lavatrice con la biancheria. La patata assorbirà gli odori, addolcirà l'acqua grazie all'amido e, sbattendo all'interno del cestello, aiuterà a lavare meglio la biancheria. Potrà essere riutilizzata per altri due o tre lavaggi.

Per evitare di perdere i bottoni è sufficiente passarci una pennellata di smalto per unghie trasparente. In questo modo rafforzerete il filo, che non si romperà più. Ogni due o tre lavaggi ripetete l'operazione.

Se le lame del frullatore hanno incominciato a non funzionare bene, prima di cambiarle, provate con un frullato di cubetti di ghiaccio, affettando i cubetti, torneranno come nuove.

domenica 19 febbraio 2017

Ö mangiä da nuiatri

SBÏRA -ZUPPA DI TRIPPA
quattro mestoli di trippe alla genovese, quattro mestoli di brodo, sapori, pomodorini,patate, pane casereccio tostato a fette e formaggio  parmigiano, sale q.b.
Soffriggere i sapori, aggiungere i pomodorini poi la trippa.A metà cottura mettere patate a pezzetti e allungare con brodo.
Servire caldissima in piatti caldi nei quali saranno predisposte le fette di patentato abbondantemente spolverate di formaggio parmigiano.

Questo piatto è tra gli antichi della cucina ligure. Il suo nome dialettale- sbïra -si vuole far risalire agli sbirro (poliziotti), per tradizione ghiotti di questo piatto. Alle dieci del mattino, dopo la camminata che da Sestri Ponente portava alla vetta del monte Gazzo,come premio finale alla fatica della salita si mangiava la sbira nell'osteria del piazzale spesse volte all'aperto su tavole di legno.

CEIXAI CÖ ZEMIN - ZUPPA DI CECI
ceci secchi gr. 400;
funghi secchi gr.10
bietole 500 gr;
2 pomodorini
sedano; aglio; salvia;
olio di oliva;
sale q.b.
Mettere i ceci in ammollo 24 ore prima di usarli in acqua tiepida con un pugno di sale.
Porre i ceci a cuocere in acqua bollente salata e lasciar bollire per almeno tre ore.
In un altro tegame soffriggere aglio, cipolla, sedano, salvia  e i funghi porcini finemente tritati.
Unire ai ceci  le bietole i due pomodorini e far terminare la cottura.
Servire su pane casereccio tostato.



martedì 14 febbraio 2017

BUON SAN VALENTINO A TUTTI🌹🌹🌹


Ricordandoci che il rispetto per sempre è il dono più bello per entrambi, perché non ci farà mai sentire  di essere o di essere stati la metà di niente.



domenica 12 febbraio 2017

Ö mangiä da nuiatri






PANSÖTI ALLA MANIERA DI RECCO
600 gr. di borragine e bietole in tutto;
400 gr. di farina
150 gr. di quagliata detta in genovese prescinsêua;
due uova;
formaggio parmigiano;
vino bianco;
sale. Le dosi sono per 4 persone

Pulire, lavare e lessare le verdure. Preparare un composto formato dal tritato delle erbe, dalla quagliata, dal formaggio parmigiano, dalle uova e dal sale. A parte si sarà preparato un impasto di farina e vino bianco da esso una sfoglia molto sottile. Da questa saranno tagliati dei quadratini di circa quindici centimetri di lato, entro i quali sarà posta una nocciola del composto ottenuto. Si avvolgerà poi la pasta a formare un fagottino, fermando l'unione dei lembi con una lieve pressione delle dita.
Porre a cuocere in abbondante acqua e condire con salsa di noci.

SALSA DE NÖXI - SALSA DI NOCI
400 gr. di noci;
un pugno di formaggio parmigiano;
mollica di pane;
uno spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di latte;
olio di oliva;
sale q.b.Le dosi sono per 4 persone.

Le noci vanno rotte e i gherigli messi in acqua bollente e pelati. Ammorbidire la mollica di pane nel latte fino ad ottenere un composto morbido. Pestare nel mortaio le noci, l'aglio ed il sale finché non siano una pasta, quindi aggiungere la mollica di pane imbevuta nel latte e il formaggio parmigiano.Amalgamare aggiungendo a poco a poco l'olio d'oliva fino a che non si ottenga una crema.
Prima di condire aggiungere un cucchiaio di acqua calda, la stessa in cui si sarà fatta bollire la pasta, o qualche cucchiaio di panna fresca.

venerdì 10 febbraio 2017

Bellezza al naturale

Una maschera per una pelle stanca e cadente, se avete avanzato purè di patate, unitevi un po' di latte e un uovo e applicatelo caldo sulla pelle del viso; lasciate agire per 20 minuti, poi sciacquate con infuso di camomilla (non è adatto per chi soffre di couperose).

Per una pelle arida due cucchiai di latte intiepidito a cui avrete aggiunto tre gocce di olio di oliva. Amalgamate il tutto con il frullatore e lasciate agire sul viso per una decina di minuti sciacquate  e asciugate delicatamente la pelle, usate dopo al posto delle creme degli oli alle erbe, scegliendo quello che più si addice alla vostra pelle.

Per una pelle mista spremete un limone e  aggiungete un albume montato neve, stendetelo sul viso e lasciate agire per 10 minuti, poi  sciacquate con cura.

Provate una maschera al miele per una pelle irritata, mescolando un po' di miele liquido con qualche goccia di succo di limone, stendete sul viso e lasciate per 20 minuti; sciacquate con acqua tiepida.

Per pelli anemiche una maschera alle albicocche secche, prendete due albicocche secche e un po' d'acqua. Ricoprite le due albicocche con poca acqua, coprite il recipiente e lasciate riposare tutta la notte. Al mattino fatele cuocere a fuoco lento fino a quando saranno spappolate e il liquido quasi del tutto evaporato. Schiacciate bene e applicate il composto tiepido sul viso e sul collo.Lasciate agire per una decina di minuti.

Per una pelle cadente preparate un impacco con un cucchiaio di farina d'avena, un cucchiaio di miele e il succo di un limone, stendetelo sul viso, e sciacquate con infuso di lattuga.
alla prossima

mercoledì 8 febbraio 2017

Io adoro i braccialetti con i bottoni vintage, li trovo particolari, fascinosi  ed eleganti.......
Elastico nero, ago e filo e fantasia di bottoni, chiusura a piacere.

Ah i bottoni, presenti fin dalla Preistoria, usati nell'antica Roma e nel corso dei secoli utilizzati come ornamento. Nel Medioevo erano considerati alla stregua dei gioielli, venivano fabbricati in corallo o altre pietre e materiali preziosi e venduti dai gioiellieri.Il valore dei bottoni è dimostrato dal fatto che venivano spesso donati tramite testamento ad altre donne o convertiti in denaro da destinare ai poveri.

domenica 5 febbraio 2017

Ö mangiä da nuiatri

Non è mia intenzione fare un trattato di Gastronomia non ne sarei all'altezza, mi limiterò con l'aiuto di appunti e vecchi libri a farvi conoscere un po' della mia Liguria attraverso le tante semplici e genuine  ricette tramandate da madre in figlia.
Per me il Re delle ricette liguri è il Pesto che trova il suo più alto impiego nella mia tanto amata Genova e nel resto della Liguria. Nelle altre parti d'Italia e nel mondo il pesto assume  sapore di menta con risultati a volte disastrosi, per quanto concerne la cucina.
PESTO
Tre mazzi di basilico fresco; tre spicchi d'aglio; un cucchiaio colmo di formaggio parmigiano; un cucchiaio di formaggio sardo;  olio di oliva; sale q.b.
Staccare le foglie di basilico dai mazzi e lavarle molto bene. Metterle ad asciugare su una salvietta.Porre successivamente gli spicchi di aglio, mondati ed interi, nel mortaio; aggiungere le foglie di basilico e schiacciare senza pestare il composto.
Quando il basilico comincia a fondersi con l'aglio, aggiungere il sale da cucina continuando a mescolare. Aggiungere  ancora il formaggio parmigiano ed il formaggio sardo e ridurre il tutto, sempre nel mortaio con l'aiuto del pestello, ad una pasta omogenea. Piano piano Aggiungere un pizzico di pinoli,  abbondante olio di oliva e mescolare amalgamando.
Per condire si diluisce un cucchiaio di acqua calda, la stessa in cui sarà cotta la pasta, aggiungendo un pochino di olio e abbondante parmigiano.
Una tradizione più recente permette di usare gli stessi ingredienti usando moderni elettrodomestici ottenendo dell'ottimo pesto.
TROFIETTE COL PESTO
Semola di grano duro, acqua, sale; impastare sodo. Tagliare a pezzetti arrotolati come un oliva allungata (3-4 cm)
Cuocerli in abbondante acqua salata e condire con pesto.

venerdì 3 febbraio 2017

Trucchi in breve



Per non lacrimare quando tagliate la cipolla, lasciatela dieci minuti in freezer, oppure tagliatela sotto l'acqua corrente.

Una fettina di cipolla cruda (usando anche garza e cerotti per tenerla ferma) messa sulle cicatrici le fa scomparire prima, senza che lascino segni sulla pelle.

Se avete tagliato a metà una cipolla, strofinate la parte tagliata con del burro vedrete che  si manterrà fresca più a lungo

Gli spicchi di aglio si possono conservare in freezer. All'occorrenza, sbucciateli e tagliateli ancora surgelati.

Surgelate le banane che sono sul punto di marcire. Diventano anche dei deliziosi ghiaccioli.

Se le banane sono diventate nere, tagliatele e frullatele delicatamente. Mettetele in freezer in un contenitore di plastica finché vi serviranno per una torta.

mercoledì 1 febbraio 2017

Orecchini che sembrano tante piccole trottole.
Basta prendere 2 cialde tagliarne il cappellino, ondeggiarle con le pinze ed unirle con un po' di colla per gioielli, schiacciarne i contorni, qualche perlina ed ecco fatto.

Gira gira gira