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sabato 9 maggio 2015

Domani è la Festa della Mamma, questo post lo voglio dedicare a tutti quei bambini e non che desiderano regalare alla propria mamma un pensierino dicendo "questo l'ho fatto io".
Con l'aiuto di un adulto ci vuole pochissimo tempo per realizzarlo e soprattutto poca spesa. 
Fatevi scaricare la foto che troverete qui sotto, una semplice cornice a giorno e il gioco è fatto. 
Sono sicura che piacerà alla vostra mamma, io l'ho ricevuto alcuni anni fa e mi era piaciuto tantissimo, però mi raccomando accompagnate il regalino con la promessa che l'aiuterete davvero.
Non sono molto brava a fotografare, scegliete voi la foto migliore.


martedì 5 maggio 2015

CURARSI IN CASA
 Lo sapevate che trattando ripetutamente i capelli con un decotto di foglie di alloro, si potranno ottenere splendidi riflessi rossi, e che  bastano 2 manciate di foglie lasciate in infusione nell'acqua bollente per 1 ora e aggiunte al bagno, per ottenere un bagno profumato, deodorante e stimolante.
Le foglie dell'alloro messe nell'acqua del pediluvio servono per alleviare la stanchezza e l'eccessiva sudorazione ai piedi.
Anche nel famoso specifico di Landers contro l'alopecia troviamo l'alloro esso si compone di olio di garofano (una parte), spirito di lavanda ed etere solforico (due parti) in cui siano lasciate in infuso per alcuni giorni un proporzionato numero di foglie di alloro.
Per migliorare il tono dell'umore si può spruzzare nell'ambiente essenza di alloro e strofinarne una goccia all'interno dei polsi, ogni mattina.
Le foglie di alloro messe negli armadi allontanano le tarme, e tengono alla larga gli scarafaggi.
Per contrastare l'affaticamento mentale aggiungere 3 gocce di essenza di alloro allo shampoo abituale. Per eliminare lo stress, bruciare, mattina e sera qualche foglia di alloro e alcuni grani di incenso .
Albero sacro a Greci e Romani, pianta con cui si consacravano i poeti e gli imperatori, l'alloro o lauro era considerato dai greci l'albero di Apollo. Si racconta che il dio Apollo si era innamorato della ninfa Dafne, figlia del fiume Peneo, senza essere da essa corrisposto. Un giorno inseguita dal dio Apollo, per non cadere nelle sue braccia Dafne fugge nel bosco. Vedendo Apollo avvicinarsi pericolosamente, chiama in soccorso il padre, che la trasforma in una pianta di alloro. Il dio accorre, stringe la pianta a sé e sente ancora palpitare il cuore della ninfa sotto la sottile corteccia. "Poiché non hai voluto essere la mia donna, Dafne" dice allora Apollo, sconsolato, "sarai il mio albero; i miei capelli, la mia cetra,  la mia faretra saranno sempre cinti di te, o alloro" (Ovidio, Metamorfosi). Da allora l'alloro  (che non a caso in greco si chiama dafne) gli fu dedicato.
Nell'antica Roma, nel Medioevo, nel Rinascimento l'alloro era considerato l'emblema della nobiltà, del valore militare, spirituale, dell'eroismo; degli onorifici rametti si cinsero valorosi condottieri, Giulio Cesare in testa, e divini poeti, quali Dante e Petrarca. Ancora oggi chi porta a termine gli studi universitari viene detto "laureato"metaforicamente cinto da una corona di alloro. I primi cristiani consacrarono corone d'alloro ai loro martiri, che avevano ottenuto la conquista del paradiso.
Nell'antichità ritenuta la pianta del sole, veniva piantata accanto alla porta di casa per tenere lontani fulmini e iettatori, e si bruciavano le foglie di alloro per allontanare le epidemie contagiose ,o per trarre responsi sul futuro, dal modo in cui queste crepitavano si poteva stabilire, per esempio, se il raccolto sarebbe stato abbondante e dormendo sui rami di alloro intrecciati si potevano fare sogni profetici.
Anche le proprietà curative erano ben note fin dai tempi antichi. Nel  Medioevo l'alloro veniva già  usato  come digestivo e per curare le affezioni della pelle, come l'acne.
Ancor' oggi e' utile nel combattere i dolori si stomaco, nelle digestioni, nell'inappetenza e negli stati di debolezza generale si prepara un decotto facendo bollire 2-3 foglie fresche per qualche minuto in 250 ml d'acqua calda  si filtra e si consuma, è utile anche masticare una foglia di alloro prima dei pasti per assicurasi una digestione rapida e perfetta.
Per i dolori di stomaco e per eliminare i gas intestinali si prepara  un infuso facendo riposare  10 g di foglie di alloro in 250 ml d'acqua bollente e 10g di scorza d'arancio amaro per 10 minuti si filtra e si  assume  all'occorrenza in dosi di una tazzina al giorno, dolcificando all'occorrenza con 1cucchiaino di miele.
-Benefiche sono le sue proprietà espettoranti nella cura delle forme bronchiali, e nella tosse con catarro.
- antireumatiche, dovute ai tannini e all'olio essenziale delle foglie (proprio da queste si ricava l'olio essenziale e non dalle bacche), con le quali si possono preparare bagni per contrastare i reumatismi, l'olio essenziale può essere utilizzato per frizionare, nelle distorsioni e nelle slogature, nei reumatismi e nell'emorroidi.
Un unguento per questi scopi si può preparare artigianalmente macinando mezza manciata di bacche e ponendole riposare per 15 giorni con dell'olio di oliva o di semi in un vaso di vetro. Frizionare poi la parte malata.
Ma l'alloro non vanta solo proprietà salutari, il caratteristico aroma delle sue foglie entra in tutti quei piatti che hanno bisogno di essere insaporiti e profumati, già il celebre Apicio, cuoco di Roma antica, ne faceva largo uso in cucina. Provate a mettere una foglia di alloro nell'acqua di cottura delle uova sode o alla coque, prenderanno un aroma delicato, mentre cavolfiori, broccoli cime di rapa cuoceranno perfettamente senza spargere per la casa il caratteristico brutto odore.
Naturalmente le foglie si usano di preferenza fresche, sia in cucina  sia a scopo terapeutico, ma si possono anche essiccare ponendole all'ombra. I frutti si usano dopo essere stati essicati a temperatura moderata.
Foglie e frutti essicati si conservano in luogo fresco e al riparo dalla luce.
Con le foglie di Alloro si può preparare un ottimo liquore:
Occorrono: 25g di foglie di alloro, 250cc di succo di limone, 500 cc di acquavite a 40°, 500 cc di acqua, 400 gr di zucchero.
Portate ad ebollizione l'acqua, toglietela dal fuoco e lasciatevi in infusione le foglie di alloro per 15 minuti.
Filtrate ed unite agli altri ingredienti. Si può consumare già dopo un'ora.
Con le foglie di alloro (ma anche con altre  erbe freschissime come dragoncello, maggiorana, erba cipollina, menta, basilico,origano, salvia, rosmarino, timo, peperoncino piccante, pepe in grani, noce moscata, zenzero e aglio) si può fare un ottimo e salutare olio aromatizzato per insaporire condire i piatti più vari.
Per prepararlo procuratevi le foglie di alloro, pulitele, fatele essiccare all'ombra (contenendo acqua, potrebbero fermentare, rovinando l'olio). Mettetele in una bottiglietta, riempitela di olio extravergine di oliva e lasciate macerare per almeno una decina di giorni in un luogo buio, fresco e asciutto. Scegliete oli delicati in modo da non coprire l'aroma. Questo olio dura 2-3 mesi, poi perde il sapore.
Potete creare le combinazioni che volete, dalla classica aglio rosmarino e alloro, a quelle più complesse , importante che le erbe e le spezie siano freschissime.
Per conservare semplicemente l'alloro come fosse fresco, ottimo per arrosti e  patate al forno, tritate l'alloro con il sale e conservate il tutto in un contenitore in frigorifero, ho sperimentato personalmente  questa ricetta, io trito insieme all'alloro anche il rosmarino e vi garantisco che entrambi mantengono la loro fragranza per parecchio tempo.
Anche l'alloro però ha una controindicazione per i bambini, dobbiamo insegnare loro a non mettere mai in bocca parti  di fiori e piante; molte specie di piante, anche le più comuni, hanno foglie velenose, così come fiori e bacche, tra questi troviamo proprio l'alloro.
Avvertenze particolari:non usare l'olio essenziale in gravidanza.

lunedì 4 maggio 2015

Anche se il tempo a disposizione è poco e gli impegni sono tantissimi, per me realizzare, reinventare, riciclare riesce ad annullare lo stress quotidiano.
Ora mi sono fissata con le cialde, ne ho una quantità industriale, penso che mio marito prima o poi mi butterà fuori di casa, ma non posso farci niente, le cialde mi danno troppe soddisfazioni.
Collana con cialde arrotolate e unite fra di loro da anellini, orecchini a grappolo con pietra dura ocra.



martedì 21 aprile 2015

CURARSI IN CASA


Lo sapevate che il CARCIOFO contribuisce anche a combattere le rughe, perché contiene acido folico, ed è un ottimo antiossidante,   depura, drena , combatte la cellulite ed è un concentrato di vitamine per la bellezza della pelle,   aiutando a restare giovani.
E' un ortaggio ricco di sali minerali, potassio, calcio, fosforo,ferro, oltre che di fibre, poiché non fornisce molte calorie, il carciofo è indicato nelle cure dimagranti.
L'acqua di cottura dei carciofi, invece, può essere utilizzata per risciacquare i capelli dopo lo shampoo per rinforzarne il bulbo.
Gli antichi adoperavano il carciofo ogni qualvolta volevano ottenere una modificazione della secrezione urinaria.
I carboidrati contenuti nei carciofi sono costituiti in maggior parte da un amido chiamato inulina che si ricava dalle foglie e secondo alcuni studiosi questa sostanza riduce i livelli di glicemia nel sangue,
per avere questo beneficio bisogna consumare i carciofi quando sono freschissimi perché perdono in fretta questa proprietà.
Il carciofo è un cibo sano, grato, d'un sapore spiccato e leggermente acre, se è tenero può essere mangiato crudo coll'olio e aceto  per il suo alto contenuto di ferro, è molto utile a quanti soffrono di anemia ed ai rachitici, ma è difficile a digerirsi, meglio se cotto conviene a tutti gli stomachi, anche a quello dei convalescenti.
Il carciofo è anche ricco di tannino  è dunque un ottimo astringente.
I fiori di carciofo coagulano il latte senza conseguenze spiacevoli per il siero; per questo gli arabi se ne servono per la fabbricazione dei formaggi.
Le sue foglie, ed in dosi minori le brattee e il suo cuore contengono la cinarina, un principio amaro prezioso per la sua azione epato-renale in grado di influire direttamente sulla colerosi,. sulla diuresi, sul metabolismo del colesterolo e dell'urea.
Per tali proprietà la pianta viene consigliata ai malati di fegato, diabete, arteriosclerosi, artrite, colite, eczema, bile.
Per togliere il nero dai carciofi una volta tagliati  lasciarli a bagno una decina di minuti in acqua e limone o aceto oppure in acqua dove si è sciolto un pugno di farina.
In erboristeria troviamo i suoi estratti che aiutano a stimolare il flusso della bile, a decongestionare e, per questo motivo, possono essere efficaci nel curare alcune forme di epatiti e di disturbi digestivi,  ad abbassare i livelli del colesterolo nel sangue, perché ne ostacolano la produzione e ne favoriscono lo smaltimento. Per le sue proprietà diuretiche, i suoi estratti sono utili per la cura del diabete e dell'ipertensione.
Per chi soffre di disfunzioni epatiche e calcolosi biliare si consiglia un decotto di radice ottenuto ponendo a bollire in 1 litro d'acqua 4 cucchiai finché il liquido si riduce quasi la metà.Quindi si filtra e si consumano a piccoli sorsi 3-4 tazzine al giorno lontano dai pasti.
Lo stesso decotto è utile per coloro che soffrono di reumatismi, artriti e gotta.
Per l'arteriosclerosi, diabete e altre affezioni si può fare un decotto con 200g di foglie di carciofo, 100g di cicoria selvatica, 20g di menta si fa bollire per15 minuti in 1 litro di acqua, si lascia riposare una decina di minuti, si filtra per tela e si aromatizza con alcune scorze di limone consumando 500 ml al giorno, divisi tra mattina e sera
Un decotto diuretico depurativo ed epatoprotettivo si può ottenere con la tintura, preparata con 20g di foglie lasciate macerare in 100ml di alcol a 60°. Un cucchiaino dopo i pasti principali è la quantità ottimale di assunzione della tintura.
Il carciofo non è consigliato durante l'allattamento perché è stato dimostrato che questo alimento ostacola la secrezione del latte materno.
In cucina il carciofo trova molteplici applicazioni di cui sarebbe pretenzioso parlarne in questa sede, però vi voglio dare una ricetta per conservare i carciofi seccati per l'inverno, è una ricetta  di tanto tempo fa ,penso si utilizzasse quando il frigorifero non c'era ancora, l'ho trovata in un vecchio libro di mia mamma a cui lei tiene molto, mi ha sempre raccomandato  di trattarlo con molta accuratezza, purtroppo non è la prima edizione ma è ugualmente una vecchia ristampa.
"Nelle città meridionali, dove i carciofi si trovano quasi in tutti i mesi dell'anno, è inutile prendersi il disturbo di seccarli, tanto più che tra il carciofo fresco e il secco la differenza è grande; ma fanno comodo in que'  paesi dove, passata la stagione, più non si trovano:
Preparateli nel colmo della raccolta quando costano poco; però vanno scelti di buona qualità e giusti di maturazione. Levate loro tutte le foglie coriacee, spuntateli, mondate un buon tratto del loro gambo, e tagliateli in quattro spicchi recidendone il pelo, se qualcuno l'avesse.
Via via che li tagliate gettateli nell'acqua fresca acidulata con aceto o limone onde non diventino nervine per lo stesso motivo metteteli al fuoco in un vaso di terra contenente acqua bollente alla quale sarà bene dare odore con un mazzetto di erbe aromatiche, come popolino, basilico, foglie di sedano e simili. Dieci minuti di bollitura, ed anche soli cinque se sono teneri, saranno sufficienti per cuocerli a metà.
Scolateli e metteteli in un graticcio ad asciugare al sole; poi infilateli e finiteli di seccare all'ombra in un luogo ventilato. 
Possibilmente non teneteli tanto al sole che non prendano odore di fieno. Quando si adoperano per fritto o per contorno agli umidi, si rammolliscono nell'acqua bollente."

domenica 19 aprile 2015

Il Battesimo di Federica.
Ieri grande festa, tutti abbiamo festeggiato Federica, molta perizia nel preparare la sua festa che ha reso giustizia a ogni particolare, dal grande lavoro dei suoi genitori alle torte mimosa preparate dalla bisnonna Graziella a quelle dell'amica della sua mamma Veronica Traverso una giovane ragazza dalle mani d'oro ricca di creatività, le sue torte oltre che belle da vedere erano anche buonissime.

La creatività di Veronica non si limita solo alle torte, i regali fatti a Federica erano stupendi; con dei pannolini per neonato ha realizzato un vaso di fiori dove ha inserito sempre a forma di fiore ogni genere di indumento intimo e con la cartacrespa ha fatto una culla davvero incantevole dove come lenzuolino ha inserito una tutina per Federica.

La carrozzella piena di palloncini realizzata dai genitori di Federica con cartone, cartacrespa, pizzi e tanta pazienza. 
Tanti cuori di cartone rosa ricchi di fotografie erano appesi alle pareti per raccontare la sua storia, i momenti più belli trascorsi con i suoi genitori, con i nonni, bisnonna, zii e cuginetta.

Per il divertimento dei bambini e NON, la macchinetta per fare lo zucchero filato e la fontana di cioccolata dove grandi e piccini facevano la coda per affogare le fragole nel cioccolato.
Grazie Federica per la bella giornata che ci hai regalato!!!!!!

sabato 18 aprile 2015

Una rosa è sempre bella ovunque si trovi!!!! 
Prendete della stoffa tipo shantung bianca o beige chiaro, coloratela a piacere con dei pigmenti naturali o con degli alimenti(caffè, tè,......,) procedete a formare la rosa fissando ogni petalo con la colla a caldo e passando l'accendino ai bordi di ogni petalo per non farli sfilacciare.
Per i sepali usate dello shantung verde appena appena smorzato da del pigmento marrone mischiato a del rosso o da del caffè.
Un nastro colorato a piacere, una penna a biro, della guttaperca, ed ecco la vostra penna.



lunedì 13 aprile 2015

CURARSI IN CASA
Lo sapevate che la banana matura può essere data ai bambini fin dal quarto mese di vita? E che con la polpa di banana si può preparare una maschera di bellezza nutriente per combattere le rughe? Si schiaccia mezza banana molto matura, si aggiungono poche gocce di limone e si applica sul viso e sul collo per circa 20 minuti, poi si sciacqua con acqua tiepida.
La banana contiene elevate quantità di zuccheri semplici e complessi;
diversi sali minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il fosforo e soprattutto il potassio;
discrete quantità di vitamina A e C.;
una piccola quantità di proteine vegetali;
grassi in piccole quantità;
serotonina, una sostanza che regola numerose funzioni, come il sonno, la temperatura corporea e  alcuni studi hanno evidenziato che mangiare una banana al giorno, come spuntino, aiuta ad aumentare il tono dell'umore;
contiene pochissima acqua; la sua polpa racchiude una buona quantità di fibre utili a regolare la funzione dell'intestino nei casi di stitichezza e di dissenteria.
Le banane essiccate, a parità di peso, sono molto più caloriche ed energetiche di quelle fresche.
Questo frutto molto nutriente che risulta ben digeribile solo quando è ben maturo e per le sue caratteristiche nutrizionali è consigliato:
durante tutte le fasi di accrescimento;
agli anziani e ai convalescenti, per la sua digeribilità e per il suo contenuto di sali minerali;
alle persone sottoposte a un duro lavoro fisico e intellettuale, per reintegrare le energie;
a chi soffre di pressione alta o di crampi muscolari perché l'elevato contenuto di potassio svolge un'azione equilibrante e regolatrice sugli apparati muscolare, nervoso e circolatorio;
a chi soffre di acidità di stomaco, perché la polpa della banana stimola le cellule della mucosa dello stomaco a produrre più muco che protegge le pareti interne dello stomaco.
La banana svolge i suoi benefici effetti quando è utilizzata quotidianamente, soprattutto nella prima colazione e come spuntino tra i pasti principali; la si può consumare intera oppure schiacciata con aggiunta di cannella, miele o zucchero, succo di limone, in questo modo è molto gradita ai bambini più piccoli e può essere utile in caso di dissenteria.
E' un ottimo ingrediente di torte, macedonie, gelati, frullati e frappè. Fresca può essere aggiunta allo yogurt; essiccata e in pezzettini ai cereali della prima colazione.
Acerba la si può friggere o ancor meglio cuocerla in forno e poi servirla con gelato e con zucchero caramellato con aroma di vaniglia o di cannella.
Bisogna però ricordare che la banana è controindicata ai diabetici per l'elevato contenuto di zuccheri.
CURARSI IN CASA
Lo sapevate che la banana matura può essere data ai bambini fin dal quarto mese di vita? E che con la polpa di banana si può preparare una maschera di bellezza nutriente per combattere le rughe? Si schiaccia mezza banana molto matura, si aggiungono poche gocce di limone e si applica sul viso e sul collo per circa 20 minuti, poi si sciacqua con acqua tiepida.
La banana contiene elevate quantità di zuccheri semplici e complessi;
diversi sali minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il fosforo e soprattutto il potassio;
discrete quantità di vitamina A e C.;
una piccola quantità di proteine vegetali;
grassi in piccole quantità;
serotonina, una sostanza che regola numerose funzioni, come il sonno, la temperatura corporea e  alcuni studi hanno evidenziato che mangiare una banana al giorno, come spuntino, aiuta ad aumentare il tono dell'umore;
contiene pochissima acqua; la sua polpa racchiude una buona quantità di fibre utili a regolare la funzione dell'intestino nei casi di stitichezza e di dissenteria.
Le banane essiccate, a parità di peso, sono molto più caloriche ed energetiche di quelle fresche.
Questo frutto molto nutriente che risulta ben digeribile solo quando è ben maturo e per le sue caratteristiche nutrizionali è consigliato:
durante tutte le fasi di accrescimento;
agli anziani e ai convalescenti, per la sua digeribilità e per il suo contenuto di sali minerali;
alle persone sottoposte a un duro lavoro fisico e intellettuale, per reintegrare le energie;
a chi soffre di pressione alta o di crampi muscolari perché l'elevato contenuto di potassio svolge un'azione equilibrante e regolatrice sugli apparati muscolare, nervoso e circolatorio;
a chi soffre di acidità di stomaco, perché la polpa della banana stimola le cellule della mucosa dello stomaco a produrre più muco che protegge le pareti interne dello stomaco.
La banana svolge i suoi benefici effetti quando è utilizzata quotidianamente, soprattutto nella prima colazione e come spuntino tra i pasti principali; la si può consumare intera oppure schiacciata con aggiunta di cannella, miele o zucchero, succo di limone, in questo modo è molto gradita ai bambini più piccoli e può essere utile in caso di dissenteria.
E' un ottimo ingrediente di torte, macedonie, gelati, frullati e frappè. Fresca può essere aggiunta allo yogurt; essiccata e in pezzettini ai cereali della prima colazione.
Acerba la si può friggere o ancor meglio cuocerla in forno e poi servirla con gelato e con zucchero caramellato con aroma di vaniglia o di cannella.
Bisogna però ricordare che la banana è controindicata ai diabetici per l'elevato contenuto di zuccheri.
CURARSI IN CASA
Lo sapevate che la banana matura può essere data ai bambini fin dal quarto mese di vita? E che con la polpa di banana si può preparare una maschera di bellezza nutriente per combattere le rughe? Si schiaccia mezza banana molto matura, si aggiungono poche gocce di limone e si applica sul viso e sul collo per circa 20 minuti, poi si sciacqua con acqua tiepida.
La banana contiene elevate quantità di zuccheri semplici e complessi;
diversi sali minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il fosforo e soprattutto il potassio;
discrete quantità di vitamina A e C.;
una piccola quantità di proteine vegetali;
grassi in piccole quantità;
serotonina, una sostanza che regola numerose funzioni, come il sonno, la temperatura corporea e  alcuni studi hanno evidenziato che mangiare una banana al giorno, come spuntino, aiuta ad aumentare il tono dell'umore;
contiene pochissima acqua; la sua polpa racchiude una buona quantità di fibre utili a regolare la funzione dell'intestino nei casi di stitichezza e di dissenteria.
Le banane essiccate, a parità di peso, sono molto più caloriche ed energetiche di quelle fresche.
Questo frutto molto nutriente che risulta ben digeribile solo quando è ben maturo e per le sue caratteristiche nutrizionali è consigliato:
durante tutte le fasi di accrescimento;
agli anziani e ai convalescenti, per la sua digeribilità e per il suo contenuto di sali minerali;
alle persone sottoposte a un duro lavoro fisico e intellettuale, per reintegrare le energie;
a chi soffre di pressione alta o di crampi muscolari perché l'elevato contenuto di potassio svolge un'azione equilibrante e regolatrice sugli apparati muscolare, nervoso e circolatorio;
a chi soffre di acidità di stomaco, perché la polpa della banana stimola le cellule della mucosa dello stomaco a produrre più muco che protegge le pareti interne dello stomaco.
La banana svolge i suoi benefici effetti quando è utilizzata quotidianamente, soprattutto nella prima colazione e come spuntino tra i pasti principali; la si può consumare intera oppure schiacciata con aggiunta di cannella, miele o zucchero, succo di limone, in questo modo è molto gradita ai bambini più piccoli e può essere utile in caso di dissenteria.
E' un ottimo ingrediente di torte, macedonie, gelati, frullati e frappè. Fresca può essere aggiunta allo yogurt; essiccata e in pezzettini ai cereali della prima colazione.
Acerba la si può friggere o ancor meglio cuocerla in forno e poi servirla con gelato e con zucchero caramellato con aroma di vaniglia o di cannella.
Bisogna però ricordare che la banana è controindicata ai diabetici per l'elevato contenuto di zuccheri.

sabato 11 aprile 2015

Le rose la mia grande passione................
Prendete una bottiglia di plastica, tagliate delle strisce alte 3cm e mezzo, smussatele ai lati, e con l'accendino cercate di dare la forma di un petalo, all'inizio della rosa lasciate unito in fondo e aiutandovi con la colla a caldo incominciate ad arrotolare la striscia, dopo aver formato il bocciolo unite i petali uno ad uno dando la forma alla rosa.
Date forma a due foglie unite tra di loro e appoggiate sopra la rosa.
Il risultato sarà bellissimo perché ogni rosa sarà diversa dall'altra e sembrerà davvero di vetro.





giovedì 9 aprile 2015

Anche la plastica ha il suo fascino!!!!
Il fondo di una bottiglia di plastica,una forbice, un accendino o una candela, un po' di colla a caldo e si possono avere dei fiori che possono davvero sembrare di vetro.