Pagine

giovedì 15 agosto 2013

Cialde e corda



Era da parecchio tempo che avevo voglia di fare qualcosa con le cialde del caffè, qualcosa di diverso dalle tante belle cose che si vedono girovagando per i blog. L'idea mi è venuta mettendomi una delle collane di corda che faceva mia figlia con il cernit, ricordo che erano piaciute molto, spero che possano piacere in un'altra versione anche a voi.


Per la chiusura ho voluto rispettare il riciclo ed ho arrotolato un pezzetto di plastica preso da una bottiglietta colorandolo prima con il pastello dorato e poi sfumandolo con il pastello argentato.



mercoledì 14 agosto 2013

 Lungo la strada che porta alle Gole del Verdon, il Grand Canyon d'Europa, nell'Alta Provenza, meraviglia delle meraviglie, i cui strapiombi fanno paura,

troviamo dei borghi bellissimi, con dei negozietti caratteristici, ricchi di buongusto e di cose del passato, tra questi L'Eolienne a Comps la cui titolare mi ha permesso di fotografare
 



martedì 13 agosto 2013


Come fare per mantenere o riacquistare la linea senza rinunciare al piacere di sedersi a tavola, senza sottoporsi alla noia quotidiana di una fetta di pollo grigliata o di una bistecca con il solito contorno di insalata o verdura cotta? Forse si può.
Ho trovato delle ricette, ricche di vegetali, cereali integrali, legumi, carni bianche, pesce, che hanno le caratteristiche di quelle normali, soprattutto come sapore, ma con il vantaggio di essere più leggere e facili da digerire e soprattutto ci permettono di sederci a tavola senza grandi sacrifici non solo per la linea ma principalmente per la salute.

PASTA ALLE MELANZANE
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
-pasta 240g
-melanzane 500g
-pomodoro 550g
-basilico 3 foglie
-aglio 1 spicchio
-olio extravergine d'oliva 1cucchiaio
Procedimento
Sbucciate le melanzane e tagliatele a piccoli dadini, mettetele in una padella con l'aglio schiacciato e l'olio di oliva extravergine, fate cuocere.
Aggiungete pomodoro a quadretti, basilico, sale e scaldate la pasta nel sugo.

SEPPIE ALLE OLIVE
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
-quattro seppie
-1 scatola di pomodori pelati da 300g
 (o 600g di pomodori freschi)
-150g di olive (verdi o nere)
-sale, pepe
-aromi misti (timo, basilico, salvia, prezzemolo e maggiorana)
-olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
Procedimento
Pulite le seppie, asportando prima i tentacoli con la sacca intestinale e la vescichetta di inchiostro, poi l'osso, la pelle che ricopre le sacche, il rostro e gli occhi. Lavate molto bene sacche e tentacoli e tagliate  i primi a listarelle e i secondi a pezzettini. Mettete le seppie in casseruola inaderente dotata di coperchio e unitevi due dita di acqua, poco sale e abbondante pepe macinato al momento. Tritate finemente gli aromi con gli spicchi di aglio e unite il trito delle seppie.Aggiungete i pomodori, un cucchiaio di olio e le olive snocciolate e tagliate a rondelle.Coprite la casseruola con un foglio di alluminio e introducetela in forno acceso a calore moderato. Calcolate 60-70 minuti di cottura a seconda che le seppie siano più o meno tenere.
CHEESECAKE DI YOGURT AI MIRTILLI  
Ingredienti
(per 4 o 6 persone)
-200g si biscotti integrali
-50g di burro
-250g di formaggio cremoso light
-200 g di yogurt ai mirtilli
-140g di zucchero grezzo di canna
-4 uova
-1 cucchiaino di vanillina
-1 manciata di mirtilli freschi.
Procedimento
Mescolate i biscotti sbriciolati con il burro fuso, pressate il tutto sul fondo di una teglia ricoperta con carta da forno e lasciate riposare in frigo.Amalgamate il formaggio con lo zucchero fino a renderlo cremoso, poi unite la vanillina, le uova, lo yogurt e lavorate con una frusta fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungete i mirtilli, versate l'impasto nella tortiera e cuocete in forno 180° C per 60 minuti.
Lasciate raffreddare il cheesecake nel forno con la porta aperta, poi spostatelo in forno e servitelo freddo.
NB: Chi è intollerante a latte e latticini può usare margarina vegetale (al posto del burro),tofu anzichè formaggio e yogurt di soia.

domenica 11 agosto 2013

Liguria ma quanto bella sei?
Durante la notte di San Lorenzo, ritornando a casa per l'Aurelia, costeggiando in moto il mare mi veniva voglia di abbracciarla.

giovedì 8 agosto 2013


Sono sempre stata affascinata dalle erbe e ho sempre creduto nelle loro proprietà, facendone spesso uso e traendone preziosi benefici. Ho trasmesso questa mia passione anche a mia figlia, la quale è bravissima a preparare oli per la pelle, oleoliti anticellulite, infusi, thè alle erbe. Tutti i miei libri sull'argomento sono diventati i suoi.
Sebbene non sia un' erborista, mi sarebbe piaciuto diventarlo; da autodidatta cercherò di scoprirne insieme a voi le proprietà, nonostante il mondo delle erbe sia vastissimo. Il mio vuole solo essere un invito a conoscerne le principali modalità di impiego per la salute, per la bellezza, in cucina e soprattutto per trovare il vostro tè di erbe. 
Achillea millefoglie
Il nome della pianta riconduce all'eroe greco Achille che curava con quest'erba le ferite di guerra durante l'assedio di Troia, Achille era stato allievo del centauro Chirone il qualr gli aveva svelato i segreti delle piante curative.
PER LA SALUTE
Stanchezza, debolezza, emorroidi, ulcerazioni, ragadi, amenorrea e dismenorrea, diarrea, la tisana contiene sostanze amare che stimolano la funzionalità gastrica e intestinale: un cucchiaio da minestra colmo di fiori di achillea in 2 tazze di acqua bollente; lasciare in infusione per 20 minuti; filtrare e bere 2 tazze al giorno, lontano dai pasti.
PER LA BELLEZZA
Pori dilatati, pelle grassa, punti neri: infuso tiepido d'achillea per lavaggi e impacchi.
IN CUCINA
Insalata mista: crescione, achillea,tarassaco o cicoria freschi conditi con sale olio e limone.
Minestra di achillea e lattuga: cipollina, sedano, carota, foglie d'achillea. Al momento di aggiungere il riso, unire qualche foglia di lattuga. Un cucchiaino d'olio di oliva per persona da aggiungere a fine cottura.
L'achillea è una componente essenziale di molti liquori tra cui il famoso genepì.

ANICE

PER LA SALUTE
Nausee, vomiti, aerofagie, emicranie, vertigini, mestruazioni dolorose, bronchiti, asma, insufficienza lattea, impotenza, frigidità, nevrastenia: mettere un cucchiaio di semi di anice in un quarto di litro di acqua bollente.Lasciare in infusione per 10 minuti; filtrare e bere una tazza da tè subito dopo i pasti.
Aerofagia, digestioni lente: anice,finocchio,cumino e menta piperita in parti uguali. Mettere un cucchiaino della miscela in una tazza d'acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti; filtrare e bere immediatamente dopo i pasti.
Latte scarso: anice, finocchio, galega, fiori di sambuchi in parti uguali. Mettere 2 cucchiai della miscela in mezzo litro di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare. Aggiungere miele. Bere lungo la giornata.
IN CUCINA
Viene usato per antipasti e insalate miste e in pasticceria.
Bevanda dissetante: un litro di acqua bollente, un cucchiaio di anice, uno di carcadè, uno di achillea e uno di menta piperita (la menta può essere facoltativa). Lasciare in infusione per 10 minuti; filtrare; lasciar raffreddare. E' più gradevole con un cucchiaino di miele.

BARDANA

PER LA SALUTE
Acne ed eruzioni cutanee: bardana, ortica, viola del pensiero in parti uguali; mettere un cucchiaio della miscela in un quarto di litro di acqua; bollire per 2 minuti; lasciare in infusione per 10 minuti; bere una tazza il mattino a digiuno e un'altra prima di coricarsi. 
Malattie della pelle, dermatosi varie, seborrea e caduta dei capelli: usare il decotto di bardana 
per lavaggi, impacchi e frizioni sul cuoio capelluto.
PER LA BELLEZZA
Olio di bardana (come cicatrizzante e depurante nel trattamento dell'acne e delle pelli grasse): un cucchiaio di radici di bardana tritate in un bicchiere di olio e bollire per 30 minuti a vapore. Lasciare in infusione per 5 giorni. Filtrare spremendo bene il vegetale. Usare per massaggi.
Decotto di radici e foglie di bardana per capelli grassi: un litro di decotto come ultimo risciacquo dopo la lavatura dei capelli. Si consiglia di usare un catino e sciacquare più volte i capelli.

L'infuso è la preparazione più semplice. Si versa la quantità desiderata nell'acqua bollente per circa 5 o 10 minuti. Si copre, Poi si filtra e si divide il liquido ottenuto nelle dosi in cui necessita.

Gli infusi devono essere consumati caldi o tiepidi, mai aggiungere zucchero, solo miele e non si possono conservare per più giorni.
Il decotto è la bollitura delle piante, in genere si usa per le parti più dure delle piante. L'ebollizione può durare da un minimo di pochi minuti a qualche ora, in genere dato che le parti da bollire sono di diverso spessore si cerca una via di mezzo e dopo una ventina di minuti si filtra il tutto. Naturalmente si aggiungerà più acqua per compensare la perdita attraverso la bollitura. Anche il decotto va bevuto caldo o tiepido , senza zucchero. Si può zuccherare con miele.