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domenica 31 agosto 2014

Come fare scarpette all uncinetto

Una richiesta da Google+
Questo post è per  Daniela Pioli, che ringrazio per il commento su Google +, è un piacere per me condividere con voi le mie idee!
Ho fatto il possibile per accontentarti, purtroppo ci sono riuscita solo a metà.
Riesco a postare solo il modello delle scarpette su stoffa.
Spero che tu riesca a estrapolare da questo modello quello a uncinetto.

La soletta misura 10 cm di altezza- 7 cm centrale;
la tomaia cm 19 di lunghezza e 6 cm di altezza;
l'aletta 7 cm di altezza e cm 8 di larghezza.
Qui di seguito, invece, ti inoltro lo stesso modello del precedente in stoffa, lavorato a maglia.  Nonostante abbia fatto il possibile per recuperarlo tra le mie scartoffie, non sono proprio riuscita a trovare quello all'uncinetto, se mi capita di trovarlo te lo faccio avere con piacere.
Ti consiglio di provare a girovagare in internet, spesso si riesce a trovare qualche idea utile!







Scusa per le foto.

martedì 26 agosto 2014

Queste scarpette e bavaglino li avevo fatti alcuni anni fa per il mercatino della Parrocchia di Santa Caterina, mi erano piaciuti così tanto che li avevo conservati. Ricordo che c'era voluta molta pazienza per farli, tenterò di rifare le scarpette ma per il bavaglino penso che ricorrerò alla merceria e poi lo ricamerò.




venerdì 22 agosto 2014

 CURARSI IN CASA.
Stanchezza: per la spossatezza transitoria: prendere un cucchiaino di miele al mattino, fare una cura di prezzemolo o ricorrere al tè che è un ottimo stimolante. Anche una veloce doccia fredda una volta al giorno facilita la ripresa del tono fisico. Stitichezza:un cucchiaino di olio di oliva preso tutte le mattine regola l'intentino e favorisce la funzione della colecisti (quella vescichetta posta sulla parte inferiore del fegato in cui si raccoglie la ile), migliorando anche la digestione dei grassi. In caso di stitichezza cronica è sempre meglio bere molto. Tosse: ecco una gustosa ricetta molto efficace: si pestano insieme tre mandorle e due pinoli, si pone la farina ottenuta un una tazza d'acqua sei mette a bollire. Questa miscela va portata a bollore per cinque volte. Se ne bevono due tazze al giorno per due giorni.Uno sciroppo adatto per tutti i tipi di tosse si prepara mescolando una parte di miele, una di succo di limone e una di rum. Se ne possono prendere più cucchiaini al giorno, anche in relazione alla frequenza della tosse.Verruche: strofinarle con uno spicchio di preziosissimo aglio almeno due volte al giorno oppure far macerare le scorze di due limoni per 8 giorni in aceto e spennellare poi le verruche con il liquido ottenuto.Unghie fragili: frizionarle con acqua tiepida e sapone. Per migliorare il colore esiste invece una tecnica sperimentata dalle nostre nonne: scavare con le unghie stesse l'interno di mezzo limone già spremuto e, al termine dell'operazione, massaggiarle con acqua e sapone.
alla prossima

domenica 17 agosto 2014

                                            CURARSI IN CASA.
Pelle infiammata: in caso di lesioni applicare sulla parte una pezzuola bagnata in acqua cale; in acqua fredda, invece, se la lesione è infiammata, brucia e secerne liquidi. Un rimedio d' emergenza si prepara con un litro di acqua fredda due cucchiai di aceto e qualche cubetto di ghiaccio per mantenere bassa la temperatura le liquido disinfettante. Per rinfrescare la pelle grassa affetta da foruncoletti  niente di meglio del succo di limone; la scorza del limone, invece, è un ottimo deodorante per le ascelle.Perdite vaginali: lavande a base di yogurt mantengono il giusto grado di acidità e disinfettano. Utile anche il prezzemolo crudo, da aggiungere a vari piatti, è un ottimo disintossicante. Pressione alta: ancora una volta è la preziosa mela he viene in aiuto con una cura a base di 4 mele giornaliere, da mangiare lontano dai pasti per almeno un mese. La mela, tra le tante virtù, ha infatti anche un 'ottima azione depurativa. Punture di insetti: il veleno può essere neutralizzato passando sulla parte colpita un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e qualche goccia di ammoniaca. Efficace anche il succo di cipolla.Raffreddore: per ripulire le vie respiratorie, far passare acqua e sale o acqua e bicarbonato (sempre nella misura di due cucchiaini per litro) dal naso alla bocca e poi sputare via tutto. Non si deve mai soffiare il naso con forza, perché si possono provocare delle lesioni al timpano e facilitare la comparsa di successive otiti. Di molto aiuto sono i suffumigi caldi che si ottengono respirando vapori di acqua bollente con aggiunta di un cucchiaio di bicarbonato.Singhiozzo: a braccia unite dietro la schema con il naso sollevato verso l'alto si beve un bicchiere colmo d'acqua (che ovviamente deve essere tenuto da un'altra persona) non tutto in una volta, ma a piccoli sorsi. Scottature:applicare sulla piccola ustione olio di oliva o yogurt oppure un poco di amido di mais(maizena). Ottimo anche il decotto di tè ottenuto facendo bollire 3 cucchiai di tè in acqua (nella misura di un bicchiere) per almeno 20 minuti. Lasciare raffreddare e poi bagnare delle garze da applicare alla scottatura. Il bianco d'uovo montato a neve e applicato sulla pelle è un ottimo antinfiammatorio.
alla prossima
      

mercoledì 13 agosto 2014

                         

            CURARSI IN CASA.
Mal d'auto: un'antica ricetta popolare consiglia l'uso del prezzemolo sul petto prima di iniziare un viaggio. Il rimedio non suggestiona tanto da aiutare a guarire, perché il prezzemolo è ricco di sostanze aromatiche che inalate si rivelano benefiche contro nausea e disturbi gastrici.
Mal di denti: oltre al chiodo di garofano masticato e tenuto per un po' sulla zona dolorante, gli antichi consigliavano di inserire uno spicchio di aglio nell'orecchio destro se il dente che duole è a destra, nel sinistro se la nevralgia tocca la parte sinistra del viso. Mal di schiena: il bianco d'uovo montato a neve e applicato localmente attenua, in pochi minuti, il dolore provocato dal classico "colpo della strega".
Mal di testa: sono utili pezzuole imbevute di acqua e aceto appoggiate sulla fronte oppure due fette di limone poste sulle tempie e li tenute con una fasciatura, tutta la notte. il limone è ricco di olii essenziali, di acido citrico e di vitamina C. Applicato sulle tempie, due punti tipici dell'agopuntura, attiva la risposta a queste zone aiutando a ridurre il dolore.
Occhi infiammati: l'infiammazione oculare può essere trattata con lavaggi fatti con infuso di camomilla, contro la classica congiuntivite sono indicati bagni di acqua tiepida con due gocce di limone. Si blocca il propagarsi di un'infezione da orzaiolo con l'applicazione compresse tiepide di tè sulle palpebre e con massaggi a base d'olio di oliva per una rapida guarigione. Una frizione con olio di oliva è ottima anche per eliminare le borse sotto gli occhi, mentre le palpebre si sgonfiano in 20 minuti applicandovi una pappetta di patata cruda.
Ossiuri (parassiti intestinali): 100 grammi d'aglio pestato in 400 grammi di latte. Di questo preparato bere un bicchiere al mattino, nei primi tre giorni di luna calante. Infatti gli ossuti hanno un ciclo vitale ritmato sulle fasi lunari.
Orecchie chiuse: per liberare le orecchie tappate, ma anche in caso di otite, un cucchiaino di olio d'oliva appena intiepidito e installato nel canale uditivo è efficacissimo.
alla prossima

giovedì 7 agosto 2014


Per Federica incomincio a tingere il mondo di rosa.




Mi scuso per le foto perché sono negata. Ringrazio tagliocuciocreo. blogspot.it per il modello.

mercoledì 6 agosto 2014

OGGI E' NATA FEDERICA

Da dove sono venuto?
Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e
stringendolo al petto gli rispose
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il suo desiderio



Auguri ragazzi!!!!!!!!!

martedì 5 agosto 2014

sabato 2 agosto 2014

Mentre facevo pizzi di zucchero per una torta pensavo a quanto sarebbe bello farne degli orecchini,  ma che materiale avrei potuto usare? Mia figlia mi ha consigliato il cernit, ma perché non provare con la resina, resina trasparente che ho colorato con i pigmenti, ed ecco il risultato che ho ottenuto alla fine dorandoli leggermente.