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mercoledì 26 aprile 2017

Secchiello in iuta, comodissimo per l'estate. Velocissimo e semplicissimo da fare.
Partenza per ovale con uncinetto n.7 lavorato a punto basso, 16 catenelle e 9 giri di aumenti (consiglio di farsi una sesta per praticità, e misurare il lavoro su di essa). Dopodiché smettere di aumentare e proseguire in altezza per 34 cm, l'ultimo giro lavorarlo a punto bassissimo. Per il manico lavorare 7 catenelle per 65 cm, io ho lavorato per circa 98 cm circa perché mia figlia preferiva il manico a tracolla da portare di traverso. Fissare la tracolla o il manico ai lati della borsa con un bel bottone grande.

domenica 23 aprile 2017

Incastriamo le cialde.
Non è facilissimo fare questa collana, l'idea non è mia l'ho vista su internet ed ho cercato di capire l'incastro delle cialde in una delle mie tante notti insonni, prova e riprova alla fine ce l'ho fatta.
Cercherò di farvi capire l'incastro, non so se ci riuscirò ma ci voglio provare. 





mercoledì 19 aprile 2017

Sono certa che ognuno di noi nella scatola dei bottoni conserva dei bottoni di madreperla, se poi i bottoni sono rimasugli provenienti da vecchie federe o dalla biancheria della nonna ancora meglio.



sabato 15 aprile 2017

giovedì 13 aprile 2017

Un'amica di un'amica mi ha chiesto se potevo dorarle un mobile ereditato da sua nonna, ed io sono stata troppo presuntuosa ad accettare, è stata una fatica enorme, al di sopra delle mie capacità.
 Il mobile aveva una lucidatura che non permetteva di far attaccare il bolo nonostante io abbia cercato ripetutamente di pulirlo con la carta abrasiva e l'ammoniaca. Un lavoro che si sarebbe potuto fare in breve tempo, invece un po' per il mio poco tempo libero un po' per gli intoppi è durato qualche mese. Spero che la proprietaria ne rimanga soddisfatta.
Per chi volesse cimentarsi in una doratura fai da te  ho scritto i vari passaggi in un post del 19 marzo 2013 "Fantasie di cernit pasta di sale di legno e non".
Ho tolto la vernice dal legno con la carta abrasiva e ammoniaca, ho fatto asciugare bene il legno e poi ho passato con un pennello morbido il bolo bordeaux Maimeri. 
Ho fatto asciugare bene il bolo, poi ho passato sul bolo la missione all'acqua Maimeri. Dopo una ventina di minuti con gli attrezzi necessari ho iniziato la doratura. Ho lasciato l'oggetto avvolto in una tela per una decina di giorni e poi ho tolto l'oro in eccesso con un pennello morbido e pulito. Ho protetto la doratura con un lucido anticante, e infine ho invecchiato il mobile con la cera bituminosa.

domenica 9 aprile 2017

Uova di buon augurio secondo la tradizione per festeggiare la Santa Pasqua.

Ho tagliato la forma delle uova con la big-shot usando del feltro leggero e del polistirolo, ho inserito la forma del polistirolo tra quelle del feltro leggero usando del vinavil per fissarla. Ho rifinito con della passamaneria e ho decorato con un fiocco e con del pizzo.



venerdì 7 aprile 2017

Curiosando nel passato "dal TRAVASO delle idee" dell' Aprile 1944  ho trovato questa poesia  di ESOPONE che mi è piaciuta tantissimo, in un primo momento mi ha trasportato indietro negli anni nei racconti dei miei nonni, ma ahimè subito dopo, in alcuni passaggi l'ho trovata attualissima nonostante siano passati più di 70 anni.
Pulizie Pasquali
Ecco, Pasqua s'avvicina,
benchè manchi l'energia
dal solaio alla cantina
non si fa che pulizia.
Vanno in giro strofinacci,
spolverini, cenci, stracci
e si lucida, si netta
si scopetta, si rassetta.
Anche i mobili più grossi,
come armadi, canterani,
librerie, letti, divani,
ora vengono rimossi
onde togliere il laniccio
e fregare il pavimento,
bacchettare il pagliericcio
ed esporre, al sole al vento
i lenzuoli a quattro doppi
per nascondere i rattoppi.
E si levan ragnatele
fin da dentro la credenza
dove prima c'era il miele,
pane secco in eccedenza,
olio, lardo, paste miste
e altre piccole provviste,
mentre adesso in quel sacrario
manca pure il necessario.
A ogni modo Pasqua arriva
e lo spolvero s'impone,
la fuliggine furtiva
ch'è prodotta dal carbone
convien toglierla, perciò
si strofinano i comò,
si forbiscono vasetti,
piatti, pentole, padelle
per mostrar che siamo netti
fino in fondo alle scarselle.
Ma durante le faccende
ogni tanto la massaia
guarda fuori. Il sole splende e
la terra è quasi gaia.
La massaia pensa in cuore
spazzolando con fervore:
- Se si desse alla Natura
una scopa come sia,
forse avremmo la ventura
di veder spazzata via
tanti danni, tanti mali
tanti triboli letali
e potremmo dopo tanta
travagliata passione
festeggiar la vera e santa
Pasqua di resurrezione.

domenica 2 aprile 2017

Il riciclo delle cialde, la mia grande passione........Le richieste sono tante, vorrei davvero accontentare tutti ma purtroppo il tempo è poco e gli impegni sono tanti, incomincio da te Rosanna con questi orecchini.
Cialde incollate una su l'altra  dopo averle schiacciate (io uso lo schiacciapatate, una soluzione che non fa arrabbiare i miei vicini dato che solitamente creo o meglio traffico di notte) del comunissimo spago, una piccolissima perlina nel centro appoggiata su un micro distanziatore, due piccole perline argentate, una perla bianca e una chiusura a monachella.
I secondi li ho già postati precedentemente, sono piaciuti e li ho rifatti, cialde nere sovrapposte, filo sottilissimo di alluminio, pietre dure, perla argentata, chiusura ad uncino.
Entrambi gli orecchini sono semplicissimi, indossati si fanno notare e soprattutto stanno bene a tutti. 

sabato 1 aprile 2017

Un piccolo pensiero per le amichette della mia piccola Vittoria che oggi festeggia 2 anni. 
AUGURI AMORE MIO🌹
Con la big-shot ho tagliato la forma del corpo delle bamboline usando del feltro 3mm, per il visetto ho rifasciato dei bottoni con della stoffa elasticizzata color carne, ho disegnato il visetto e per i capelli ho usato degli avanzi di lana, per i vestitini e il cuore ho tagliato le forme con del feltro leggero. Ho inserito tra i due cuori uniti con del filo da ricamo un bastoncino da gelato con su la scritta auguri e sul retro una calamita.