Pagine

mercoledì 27 luglio 2016

Bellezza al naturale


La pelle secca non è una minaccia per la bellezza femminile, basta curarla scrupolosamente con prodotti adatti. 
La pelle secca non va confusa con la pelle disidratata. La prima manca di grassi, la seconda di acqua. La pelle disidratata può avere zone grasse, con foruncoli e punti neri; la pelle secca ignora questi inconvenienti, ma attenzione perché può anche essere disidratata.
La pelle secca si presenta in modo abbastanza gradevole; rosata, senza punti neri o foruncolosi, qualche volta un po' opaca. 
Questo perché le ghiandole sebacee funzionano poco, esattamente il contrario di quello che avviene per la pelle grassa, un bel vantaggio, ma attenzione perché la pelle in questo modo è poco lubrificata, inaridisce con una certa rapidità e ha molto bisogno di essere sorvegliata, bisognosa di cure continue ma, in fondo, privilegiata. E' bella in estate, niente naso lucido, niente pori dilatatati; è un po' meno bella con il  freddo, perché si increspa e si illividisce; diventa molto malinconica in primavera quando il vento la squama, la asciuga la irrita.
Ma poiché lo sappiamo, provvediamo subito, bisognerebbe farlo da quando si hanno vent'anni, fin dalla prima volta che si sente la "faccia tirata"
Niente paura: chi ha la pelle secca può benissimo evitare (o prevenire) le tanto temute rughe con tanti piccoli rimedi casalinghi, che vi dirò, certo per essere efficaci richiedono un po' di pazienza e costanza, ma si può attenuare sia la raggiera di piccole rughe che si increspano agli angoli degli occhi; sia le pesanti righe sulla fronte, sia la couperose (quelle venuzze rosate che affiorano alle guance), le screpolature, che si intensificano quanto più si tenta di nasconderle sotto spessi strati di cipria o fondotinta, e soprattutto l'antiestetica "collana" di rughe che insidia la fragile epidermide del collo e invecchia di colpo anche la donna più giovanile.
Mi permetto di esprimere un mio pensiero, qualche piccola ruga è una dignitosa impronta dell'età vissuta, e senza di loro, a lungo andare si rischierebbe di sembrare delle statue di cera. 

Ora mi fermo qui, ma ho ancora tanto da raccontare..... alla prossima.............

lunedì 25 luglio 2016

Il mio braccialetto con bottoni anni '70 è partito con Marina per la capitale, beato lui.............

 

Elastico, ago e filo, bottoni, chiusura t-bar 15mm e tanta fantasia.

domenica 24 luglio 2016

Bellezza al naturale


Per la pelle grassa
I foruncoli non vanno schiacciati, ma vanno fatti maturare con degli impacchi applicati più volte al giorno. Per esempio il cataplasma di fieno greco si prepara così: far cuocere in acqua 25g di sommità fiorite; oppure fare dei cataplasmi con farina di lino: Vanno bene anche gli impacchi di radice di malva, o di alloro usato fin dal Medioevo o l'infuso di paritaria; 25 g di pianta fresca in infusione in mezzo litro di acqua bollente.
Per l'acne potete far bollire 30g di foglie di saponaria in un litro d'acqua per 5-6 minuti e bevetene 3 bicchieri da vino al giorno prima dei pasti.
La mela è utilissima per l'acne perché tra i tanti sali minerali che contiene spicca lo zolfo, un detergente naturale della pelle, che elimina l'eccesso di grasso. del resto la buccia fresca di mela passata sul viso è un ottimo detergente per la pelle, che rinfresca e tonifica le cellule dell'epidermide, facilitando ed aumentando la capacità di traspirazione dei pori.
Come astringenti casalinghi:
  • Sbattete a neve una chiara d'uovo e applicatela sul viso come una maschera; la chiara quando asciugherà formerà una pellicola che tirerà la pelle e chiuderà i pori. Dopo una decina di minuti sciacquate abbondantemente con acqua tiepida.
  • spremete un limone, filtrate e preparate una soluzione aggiungendo in parti uguali acqua di rose, agitate e applicatela sulla pelle.
  • un astringente particolarmente delicato può essere preparato con fragole mature: frullate alcune fragole mature, frizionate con il composto la pelle del viso; lasciate seccare e sciacquate con acqua fresca.
  • mescolate tre cucchiai di crusca di mandorla col succo di limone e un albume, stendete sul viso, lasciate agire per 30 minuti circa, poi sciacquate con acqua e aceto. 
La pelle normale non necessita di particolari accorgimenti, ma non dev'essere per questo trascurata.
Bisogna  pulirla, tonificarla e idratarla ogni giorno, per mantenere il più a lungo possibile l'equilibrio che la contraddistingue.
  • Preparate una pappetta con succo di cetriolo e farina bianca (o crusca) applicatela sul viso (evitando sempre la zona degli occhi) e lasciate agire per almeno mezz'ora, poi sciacquate con acqua di rose;
  • Mescolate due cucchiai di fiocchi d'avena con un poco di latte caldo e lasciate riposare per 30 minuti circa; applicatela sulla pelle e lasciate agire per 20 minuti poi sciacquate con acqua fredda;
  • immergete per un attimo foglie di lattuga in olio di oliva, versatevi sopra qualche goccia di limone e applicatele sul viso, coprendo poi il tutto con compresse imbevute d'acqua tiepida; lasciate agire per mezz'ora.
Ora mi fermo qui, ma ho ancora tanto da raccontare..... alla prossima.............

venerdì 22 luglio 2016

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non  conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce  il nero su bianco
e i puntini  sulle "i"  piuttosto  che un insieme  di emozioni
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti  all'errore  e ai sentimenti.
Lentamente  muore chi non capovolge il tavolo,
chi è  infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l' incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette  almeno  una  volta  nella  vita  di fuggire  ai
consigli  sensati.
Lentamente muore  chi  non  viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi  distrugge  l'amor proprio,  chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente  muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte  a piccole dosi,  ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga  maggiore del semplice  fatto di respirare.
Soltanto  l' ardente pazienza  porterà  al raggiungimento di una
splendida felicità.

P.Neruda?
o Martha Medeiros scrittrice brasiliana

martedì 19 luglio 2016

Mamma quando puoi mi fai l'orlo a due pantaloni di Diego, mamma Giovanni ha bucato la maglietta
quando puoi....., mamma sai Diego ci tiene tanto al suo k-way se tu riuscissi ad aggiustarglielo, mamma.............e meno male che ci sono loro a farti sentire importante ma......alla loro età io già ci provavo a fare qualcosa, certamente all'inizio facevo solo disastri ma almeno ci provavo.
Ricordo ancora con un pizzico di nostalgia quando avevo deciso di volere imparare a fare le asole, sento ancora la voce della mia cara Emma " me pias minga trop" quante volte le ho rifatte ma quante cose mi ha insegnato Emma, la porterò sempre nel cuore.
Come quella volta che ho deciso di fare un centrino a punto intaglio ritagliando il modello su una vecchia camicia da notte di lino di mia nonna, che sfida ma che soddisfazione................










lunedì 18 luglio 2016

Un po' di vecchio découpage
Si al colore, si all'invecchiamento ma il craquelé no avrei potuto fare meglio, e pensare che allora mi sembrava bellissimo.

sabato 16 luglio 2016


Bellezza al naturale



Come tutti sappiamo esistono cinque tipi di pelle: normale, grassa, secca, mista e sensibile.
La pelle nasce, cresce e invecchia con noi ed é lo specchio del nostro organismo, tutto si ripercuote sul suo aspetto per questo bisogna curarci dentro e fuori. Ma ora parliamo di bellezza.
La prima cura di bellezza è la pulizia della pelle del viso.
Chi ha la pelle grassa deve evitare i grassi, 😂i dolci, i cibi fritti e gli alcolici e moderare i farinacei, fare moto e bere spesso un buon tè depurativo, vi parlerò del tè in un altro post ho trovato in cantina un vecchio libro con delle belle ricette.
Usare per il corpo sapone all'olio di oliva, per il viso olio di lavanda che è anche utile per acne ed eczemi, lasciare macerare 300gr. di fiori freschi per alcuni mesi in un litro di olio extravergine di oliva  e poi spremuti bene offrono un ottimo oleolito  riequilibrante per pelli grasse. Massaggiare leggermente il viso con un batuffolo di ovatta con l'olio ottenuto ed eliminarlo dopo qualche minuto con un panno di cotone. Anche il sebo e lo sporco in eccesso verranno via in modo naturale senza usare detergenti che alterano l'equilibrio cutaneo. Risciacquare con abbondante acqua fresca.
Con la pelle grassa è facile avere comedoni e punti neri, per eliminarli impacchi  di acqua calda e bicarbonato di soda, lavando (senza sfregare) poi ripetutamente con acqua ossigenata e acqua di rose in parti eguali.
Un'altro metodo per pulire i pori è fare dei suffumigi.
Bollire 1 litro di acqua, posare il recipiente in un piano d'appoggio; aggiungere il succo o la scorza di mezzo limone e una manciata di erbe aromatiche(rosmarino, basilico, timo, menta e via dicendo). Abbassare il viso verso il catino  proteggere i capelli con una cuffia da bagno, un asciugamano sopra la testa e tenere il viso a circa 30 centimetri ben esposto ai vapori in modo che i pori della pelle possano ben dilatarsi, i punti neri verranno via con facilità. Premere la parte tra due lembi di stoffa di cotone senza esagerare  perché  la pelle si potrebbe irritare eccessivamente.
Al termine dell'operazione, disinfettare e passare un tonico astringente; un modo naturale per togliere il rossore dovuto dalle manipolazioni è quello di passare un cubetto di ghiaccio escludendo la zona degli occhi, il risultato sarà sorprendente.
ATTENZIONE: non usate questo trattamento più di una volta la settimana per non privare la pelle di troppi oli naturali.
Un metodo più veloce ma eccezionale ed economico è un peeling naturale per i punti neri. Fare un impasto di farina di acqua e avena. Applicarlo sul viso e lasciarlo asciugare finché la pelle tira. Toglierlo massaggiando il viso con movimenti rotatori dei polpastrelli. Questa maschera eliminerà  punti neri e pelle morta.
Purtroppo la pelle grassa regala anche qualche foruncolo, un modo rapido per farli seccare è quello di tamponarli con del succo di limone.
Ora mi fermo qui ma ho ancora tanto da raccontare..... alla prossima.............

domenica 10 luglio 2016

CURARSI IN CASA
Ho tantissime cose da raccontarvi sulla bellezza al naturale, fogli e foglietti ritagliati da vecchie riviste, raccolti nel corso degli anni da mia mamma che è sempre stata una brava conservatrice, pensate che ha conservato come una reliquia un libro di sua zia "Il Medico del Popolo" Fiori e Piante Medicinali del 1926 già all'ottava edizione per non parlare dei consigli, segreti, ricette per la donna di Mani di Fata e di altre riviste una miriade di cose interessanti.
Le erbe, le piante, i frutti le sostanze naturali sono un dono d'amore che la Natura ci ha donato, e se ben adoperate hanno spesso un effetto meraviglioso sulla nostra pelle, sul nostro fisico e sulla nostra bellezza.
Per i mille impegni quotidiani, divise tra lavoro, figli, casa, mariti, non sempre si ha il tempo necessario da dedicare a noi stesse e allora approfittando delle tanto attese ferie, dedichiamo un paio di ore a noi stesse, sono sicura che ci sentiremo senz'altro più rilassate e ben disposte verso gli altri.
Incominciamo con bere appena sveglie, e così si dovrebbe fare tutti i giorni, un bel bicchiere di acqua tiepida che ci depurerà, se poi vogliamo depurare a fondo l'organismo, beviamo per 3 o 4 settimane, senza mai interrompere, acqua e argilla ogni mattina a digiuno: prepariamo alla sera prima di coricarci mezzo bicchiere di acqua a cui aggiungeremo un cucchiaino di argilla verde superventilata, essiccata al sole; agitando a lungo in senso orario e lasciando riposare per tutta la notte, al mattino beviamo solo l'acqua lasciando sul fondo l'argilla che butteremo via. 
Se abbiamo problemi di reflusso o di ernia iatale dopo la prima settimana possiamo bere anche l'argilla superventilata, questo mi è stato detto dalla Farmochimica dove ho acquistato il prodotto.
Ricordiamoci che l'acqua che beviamo dovrebbe avere il pH tra il 6 e il 7 che è il pH del corpo, bisognerebbe usare la cartina di tornasole per controllare il pH dell'acqua che usiamo,
la cartina è reperibile nei  laboratori che vendono prodotti chimici, io fortunatamente ne ho uno vicino casa e quando ci entro mi ci perdo e ringrazio pubblicamente il figlio del proprietario per tutte le cose che mi ha insegnato, soprattutto nel come proteggere la pelle di mia mamma in questo difficile momento e devo dire che i suoi consigli messi in pratica sono stati preziosissimi e provvidenziali.
Alla prossima................                                                       

giovedì 7 luglio 2016

Scarpette all'uncinetto
Punti impiegati:
Catenella, maglia bassissima, maglia bassa, mezza maglia alta, maglia bassa in costa (puntare l'uncinetto nel filo dietro di ogni maglia di base)
uncinetto n. 3
La lavorazione si inizia dalla soletta, la scarpetta è così piccola che non ho ritenuto di distinguere punta e tallone.
Avviare 10 catenelle + 2  (i due sono la prima m.a.) all'inizio della riga si fanno altre 3 maglie alte, così nello stesso punto avremo 4 maglie alte, proseguire con 8 maglie alte e nell'ultima catenella 5 maglie alte, proseguire sull'altro lato delle catenelle con altre 8 maglie alte + 1 maglia alta per completare, avremo quindi 4+8+5+8+1 chiudere il primo giro con una maglia bassissima sulla prima catenella d'inizio.
II° GIRO: 2 catenelle 9 maglie alte, proseguire con 8 maglie alte e in ognuna delle 5 maglie alte 2 maglie alte (totale 10 maglie alte) proseguire con 8 maglie alte e 2 maglie alte in ognuna delle 5 maglie alte (totale 10 maglie alte) avremo quindi 10+8+10+8 chiudere il giro con una maglia bassissima sulla prima catenella d'inizio.
Ora proseguire con la tomaia:
 I° GIRO: lavorare le 36 maglie con maglia bassa puntando l'uncinetto solo nel filo dietro di ciascuna maglia e iniziando il giorno con 1 cat, che sostituisce la prima maglia bassa e chiudere con 1 maglia bassissima sulla 1 catenella d'inizio.
II° E III° GIRO: a maglia bassa, chiudendo sempre il giro con una maglia bassissima sulla prima catenella d'inizio.
IV°GIRO: maglia bassa e14 maglie basse da scalare sull davanti  della scarpetta (si piega la scarpetta  e si mette un filo al centro per non sbagliare e si diminuiscono 7 punti ai lati) e si prosegue a maglia bassa, chiudendo sempre il giro con una maglia bassissima sulla prima catenella di inizio. Avremo quindi 11+7+11.
V°GIRO:  12 mezze maglie alte e partendo dalle 2° diminuzione  del giro precedente diminuire nel centro 1 maglia  si e una no per 2 volte, 12 mezze maglie alte e chiudere con una maglia bassissima sulla prima catenella di inizio. Avremo quindi 12+3+12.
VI° GIRO: maglia bassa,chiudendo sempre il giro con una maglia bassissima sulla prima catenella di inizio. 
Per fare i piccoli pon pon ho usato la forchetta.  
Spero di essere stata chiara in quanto non ho seguito uno schema preciso per averle così piccole, queste scarpette sono diventate un fai da me.