Un antico ha detto, con ragione, che, su quattro malati, ce ne sono sempre tre che si possono guarire soltanto con l'alimentazione, senza bisogno di altre medicine.
Ciascuna stagione ha i suoi frutti ed erbaggi, di cui bisogna approfittare a suo tempo, e quasi tutti hanno ottime qualità curative.
Per esempio, i pomodori sono ricchi di sali acidi, giovano contro l'artritismo, l'uricemia, la gotta, hanno proprietà vitaminiche, diuretiche e lassative. Il pomodoro si somministra ai bambini utilmente, anche in sostituzione del succo d' arancia e di limone contenendo la vitamina A.
Possiede inoltre virtù cosmetiche: mangiato crudo e ben maturo a colazione, tonifica la pelle, la rischiara, combatte le macchie e le eruzioni cutanee. E non vi è nulla che imbianchi e rinfreschi un'epidermide scura e appassita, quanto un mezzo pomodoro stropicciato sul viso, sul collo e sulle mani.
Il cavolo, di cui persino Catone decantava le lodi, è ricco di preziosissime vitamine, e anche di fosforo, di calcio e di magnesio.
Le foglie di cavolo applicate calde sul seno dissipano gli ingorghi che sopravvengono dopo il parto e si oppongono all'accumulazione del latte nelle donne che allattano.
La linfa del cavolo che si raccoglie facendo un'incisione nello stelo ha una grande efficacia per far sparire i porri e i bitorzoli.
Infine nei reumatismi sono molto raccomandati i cataplasmi di foglie di cavolo.avendo cura di rinnovarli ogni due ore.
Il carciofo contiene molto ferro, è perciò indicato per gli anemici, contiene anche molto tannino è dunque un eccellente astringente intestinale e un ottimo digestivo e tonico.
La lattuga ha virtù calmanti e ipnotiche quasi pari a quelle dell'oppio, senza averne gl'inconvenienti.
Tutta la pianta della lattuga, escluse le radici, è sedativa, calmante, sonnifera, diuretica.
Chi soffre di eruzioni e ha una carnagione offuscata, provveda a una cura depurativa con decotti di lattuga. Alcune foglie ricciute, spruzzate di puro olio d'oliva e dopoché gocce di limone, rinfrescano, prevengono macchie e puntini neri.
Con la lattuga si fa anche un decotto indicatissimo per lavare il viso e gli occhi all'esterno. L'acqua di lattuga borica è poi eccellente contro il rossore delle palpebre, comune in estate, per il calore, la gran luce e la polvere.
alla prossima
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