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sabato 3 marzo 2018


Bellezza e salute al naturale
Coltivare una pianta di aloe come rimedio casalingo è il miglior modo per disporre sempre di gel fresco e naturale ma bisogna assolutamente ricordare che anche i prodotti naturali possono avere delle controindicazioni se assunti in dosi esagerate e prolungate. La pianta d'aloe non è tossica anzi ha degli effetti terapeutici unici, grazie alla ricchezza dei suoi componenti ma diventa tossico l'uso sconsiderato, per questo è meglio sapere le controindicazioni e gli effetti collaterali.
Bisogna ricordare che l'estratto secco dell'aloe non dovrebbe essere somministrato per un periodo superiore a 8-10 giorni mentre il gel d'aloe può essere usato anche per periodi più prolungati.
Le principali controindicazioni sono:
  • Evitare l'uso interno di prodotti a base di succo di aloe in gravidanza perché può scatenare un aborto in quanto la forte concentrazione di aloina stimola l'attività dell'intestino che potrebbe indurre contrazioni uterine.Questa avvertenza non riguarda le applicazioni esterne che possono essere utilizzati senza timore.
  • In pazienti con ulcera gastrica.
  • Nei bambini al di sotto dei 12 anni.
  • In caso di appendicite.
  • In pazienti affetti da allergie a piante appartenenti alla liliacee
  • In pazienti con disturbi a carico dei reni.
  • In soggetti diabetici perché l'aloe stimolando la produzione di insulina da parte del pancreas, provoca nei pazienti diabetici uno stato di ipoglicemico che ha come conseguenze cali di pressione, ipotonia muscolare, calo della vista ecc.
  • In caso di patologie della tiroide.
  • In persone soggette a ipertensione arteriosa e fragilità capillare.
  • Il medico deve essere sempre consultato prima di assumere l'aloe per via orale
Effetti collaterali: l'abuso di aloe può provocare diarrea, dolori addominali e ciò può a sua volta causare calo del potassio. L'abuso di questa e altre piante ricche di antrachinoni può provocare assuefazione con conseguente minore efficacia farmacologica. Può inoltre provocare dermatite acuta in soggetti ipersensibili, reversibile con la sospensione del trattamento per via topica.
L'azione positiva dell'aloe sulle difese immunitarie viene inibita dal pretrattamento con cortisonici che vano sospesi almeno 7-10 giorni prima della somministrazione degli estratti di questa pianta.
Bisogna ricordare che il medico deve sempre essere consultato prima di assumere l'aloe per via orale in modo di stabilire la terapia giusta per ogni singola situazione, soprattutto in caso di patologie gravi,
anche se l'Aloe si può paragonare a una fonte da cui sgorgano una miriade di soluzioni per curare tantissime patologie che al mio prossimo post proverò a raccontarvi.


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