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domenica 1 maggio 2016

Il pesto di fave l'ho assaggiato per la prima volta in una trattoria del basso Piemonte su consiglio di mia figlia Chiara. Dato che i proprietari della trattoria erano cari amici di mia figlia, sono riuscita ad avere la ricetta e da allora in primavera è diventato uno dei miei piatti preferiti.
Ponete in un mortaio e se non lo possedete in un frullatore le fave senza il tegumento, uno spicco d'aglio mondato, sale grosso, un pugnetto di pinoli, parmigiano grattugiato e un poco di pecorino, pestate o frullate il tutto finché l'abbiate ridotto ad una pasta, la quale poi scioglierete con dell'ottimo olio di oliva.
Con questo pesto si condiscono le trenette, i taglierini, gli gnocchi, gli spaghetti, unendovi prima qualche cucchiaio della stessa acqua bollente in cui si sarà fatta cuocere la pasta, al fine di renderlo più liquido.

2 commenti:

  1. Io adoro le fave e questa è sicuramente una ricetta da provare. Grazie
    Emi

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  2. Grazie a te Emi, è davvero un ricetta da provare 🌹

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