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domenica 15 luglio 2018

Prima di darvi qualche ricetta da fare con le rose, voglio dirvi che i petali devono essere raccolti prima che i fiori siano del tutto sbocciati, con tempo asciutto perché i principi preziosi ne saranno più attivi e manterranno intatto il colore e il profumo. Appena raccolti stendeteli sopra una stuoia e lasciateli seccare in un ambiente ben reato; setacciateli per farne cadere gli stami, gli insetti e la parte inferiore giallastra del petalo. Li conserverete in una scatola di legno o in  un vaso di vetro a chiusura ermetica, non dimenticando che dopo 3 o 4 mesi incominceranno a perdere una buona parte delle loro proprietà curative.
  • Per un un infuso leggero: mettete una mezza manciata di petali secchi in un litro di acqua bollente ( Una tazza prima dei pasti.) Stesse proporzioni per il decotto e per l'infuso di vino.
  • Per un infuso concentrato: mettete una manciata di petali secchi in un litro di acqua bollente (2 tazze al giorno). Un infuso concentrato ad acqua intiepidita si può anche usare per irrigazioni vaginali, è un ottimo antinfiammatorio. Se nel gran caldo dell'estate si volesse frenare un ventre che corra soverchiamente, si potrebbe ricorrere a un clistere d'infuso astringente di rose rosse aggiungendo g 10 di radice di ratania, lasciando a macerare, finché l'acqua non si sarà intiepidita.
  • Sciroppo: mettete due manciate di petali secchi in un recipiente; versatevi sopra mezzo litro d'acqua bollente; lasciate in infusione per 24 ore; passate attraverso un telo di cotone o di lino e fate cuocere lentamente con mezzo chilo di zucchero. (Da 2 a 4 cucchiai di minestra al giorno lontano dai pasti, utile per combattere le allergie nei problemi respiratori, raffreddori e riniti, ottimo anche come blando lassativo).
  • Tisana: Versate un cucchiaino di petali di rosa gallica in una tazza di acqua calda e lasciate in infusione per 15 minuti, filtrate con un colino. ( Da bere a fine pasto per favorire la digestione).
  • Miele alla rosa: mettere dieci manciate di petali secchi in un recipiente; versatevi sopra due litri di acqua bollente; lasciate in infusione per 12 ore; passate attraverso un telo di cotone o di lino; mescolate il liquido ottenuto a 1 chilo e mezzo di miele bianco; fate cuocere a fuoco dolce togliendo la schiuma e filtrate: ( Per gargarismi, clisteri, gengive gonfie, dentizione ecc.)
  • Miele rosato: far bollire in 20 g di acqua, g 8 di petali di rose rosse; aggiungere g 40 di miele; e far bollire finché evaporando l'acqua rimarrà nel recipiente un liquore sciropposo e denso. (Ha qualità emollienti ed astringenti sia per aggiungerlo all'infuso sia per spalmarlo nell'età infantile nel caso di gengive infiammate anche dovute alla nascita di denti da latte)
  • Aceto: mettete 10 manciate di petali secchi a macerare in 4 litri di buon aceto rosso, mettete in un recipiente per 15 o 20 giorni al sole (o per un mese in un ambiente a temperatura mite); filtrate. (Per uso interno ed esterno: lozioni, gargarismi, colliri...)
  • Conserva: pestate i petali secchi in un mortaio con tre volte il loro peso di zucchero, aggiungete dell'acqua di rose per ottenere una pasta della consistenza del miele; aggiungete 2 o 3 cucchiai di glicerina officinale. (Da 2 a 5 cucchiai di minestra al giorno)
  • Rose cotte al vino: lasciate in infusione per mezz'ora una parte di petali secchi per 16 parti di vino rosso bollente: (per applicazioni esterne contro ulcere)
Alla prossima per strappare un po' di segreti e ricette di bellezza alla rosa........

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