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domenica 30 giugno 2013


 Le mie spille partono per le vacanze, se ne vanno in Calabria al sole, se devono essere sincera le invidio un po'.

Materiale:

  • 1 stampo per resina
  • resina
  • bottoni, sassolini di mare, conchiglie, perline, vecchi pizzetti
  • spille

Mia figlia ha voluto usarle come copribottone per rinnovare una borsa di paglia, beh l'idea non è male.




martedì 25 giugno 2013

Certo che il tempo sembra proprio farci dei dispetti, aspettiamo che il fine settimana ci regali delle belle giornate e invece accade quasi sempre il contrario, giornate piovose di una noia mortale che ci costringono a stare a casa. L'unica nota positiva è che questo weekend ho avuto a casa tutte due le mie  ragazze, una delle due con il pargoletto, non vedo l'ora che possa anche lui come loro trafficare con tutti i miei paciughi, per ora tra un cambio di pannolini e una poppata e l'altra ci siamo limitate a sognare il mare.


Non ricordo dove ho raccolto questi sassi così piccoli e piatti, forse a Porto Cesareo in Puglia. 

Questa vecchia lira del 1954 sembra nascondersi tra i sassi.

Anelli con comuni bottoni a découpage.

Per questo braccialetto con bottoni a découpage ho usato una buffa carta igienica che mi è stata regalata alcuni anni fa ad un mio compleanno.
Ed infine ancora i miei tanto amati bottoni.

lunedì 24 giugno 2013



TANTI AUGURI  A GIOVANNI PER IL SUO PRIMO ONOMASTICO!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 21 giugno 2013

E' arrivata l'estate e per i ragazzi le tanto attese vacanze.
Sembra ieri quando mi inventavo tutto e di più per occupare il tempo delle mie ragazze, ricordo quando a Varzi in campeggio avevamo fatto dei simpatici  e semplici braccialetti con le cannucce e che ora con un poco più di esperienza ho reso più originali e divertenti ma ugualmente facili da fare.

Materiale
cannucce da bibita
  • piccoli avanzi di stoffa
  • scotch biadesivo
  • spago o cordoncino colorato tipo alcantara (2 strisce da 40 cm)
  • forme in metallo
come si procede....
tagliare le cannucce in tanti pezzetti da 0,50 cm, o prima di tagliare mettere lo scotch biadesivo sulla stoffa e arrotolare il tutto sulla cannuccia
 
 


Lasciare 10 cm di spago e fare un nodo, infilare il primo rocchetto e infilare il filo di destra verso sinistra e quello di sinistra verso destra e proseguire così per 20 volte.












La chiusura del braccialetto è personale si può fare un semplice nodo o un nodo piatto tipo scooby-doo oppure si può chiudere con un bottone


  In questo braccialetto ho infilato i rocchetti alternandoli con le forme di metallo su un cordoncino di cuoio.

giovedì 13 giugno 2013

Finalmente ho finito la copertina per Giovanni e di questo devo dire grazie alle mie colleghe che mi hanno spinto a farlo, penso che chi di loro ha avuto bambini ne abbia una con la stessa filastrocca. Come potevo non farne una per il mio meraviglioso nipotino?




martedì 11 giugno 2013

Quando arriva questa stagione è un piacere scendere la mia creuza a ridosso della stazione: i giardini sono pieni di piante in fiore e di rose rampicanti dai colori sgargianti e dal profumo inconfondibile. E  sono proprio le rose a risvegliare la mia memoria olfattiva e a trasportarmi nel vasto mondo delle essenze, del pot-pourri, delle acque profumate, dando, così, via libera alla fantasia.



Le acque profumate sono preparazioni naturali, semplici e fresche a base di fiori e si prestano a diversi impieghi.
Si possono usare come profumo personale, per profumare l'ambiente impregnandone degli spiedini di legno o versandoli nelle vaschette dei caloriferi o semplicemente spruzzandoli usando una bottiglietta con un tappo spray.
Fare un'acqua profumata alla rosa non è difficile, basta procurarsi delle rose profumate e ben aperte, 
togliere delicatamente i petali dallo stelo ed ogni impurità.
Mettere a bollire in una pentola 2 litri di acqua distillata e 100 gr. di petali di rose.
Far bollire per 5 minuti, spegnere il fuoco e lasciare in infusione finché l'acqua non si raffreddi completamente. Versare il tutto in un recipiente preferibilmente opaco o completamente rifasciato di stagnola, aggiungere 2 cucchiai di alcool etilico a 96 gradi. 
Riporre il recipiente al buio per almeno 2 settimane, agitandolo una volta al giorno.
Trascorso il tempo necessario, colare con un passino e filtrare con una garza sterile le rose, mettere l'acqua in un una bottiglia aggiungendo 20% di alcool etilico a 96 gradi e se si desidera qualche goccia di essenza di rosa.
Riporre di nuovo la bottiglia al buio per una settimana agitandola 1 volta al giorno.
Dopo una settimana l'acqua profumata è pronta.
Se si preferisce un profumo che non contenga alcool, si userà lo stesso procedimento ma i tempi saranno molto più brevi, si lasceranno le rose in infusione per 2 giorni scuotendo ogni tanto, si colerà il tutto ricordando che la durata sarà limitata.
Un consiglio per tutte le acque profumate è di utilizzare contenitori e attrezzature perfettamente puliti e sterilizzati.


lunedì 3 giugno 2013

Tutte le volte che vado da mia suocera la guardo, è lì appesa al muro del suo tinello e sembra fermare il tempo.
Ma quanti oggetti si possono realizzare con gli stampi?
Basta uno stampo, una colata di polvere di ceramica o di gesso alabastrino, dei colori ad acqua per ottenere una miriade di oggetti decorativi da regalare.


Per dipingere i dettagli come occhi, naso e bocca e i particolari del vestitino di questa bambolina in polvere di ceramica ho usato un pennello dalla punta sottile e per tutto il resto ho steso diversi strati di colore per ottenere diverse sfumature. I colori troppo intensi possono essere smorzati passando un panno umido sul colore non ancora asciutto.
Per proteggere la forma dall'acqua e dalla polvere ho utilizzato una vernice spray lucida.
Ho rifinito il retro con carta di Varese.