Bellezza al naturale
Per prevenire l'avvizzimento delle palpebre e della pelle che circonda l'occhio, mantenendo insieme alla pupilla la sua limpidezza, bisogna incominciare per tempo.
Lavare mattina e sera con acqua salata o con acqua di rose gli occhi, mantiene ad essi lo splendore e alla pelle la freschezza. Quando non si è pensato da giovani a far cure preventive, e ci si accorge ad un tratto che le palpebre sono avvizzite e attorno all'occhio la pelle è increspata, si corra ai ripari coi più semplici mezzi. Ecco le compresse con acqua di fiori di sambuco, con acqua di fiordaliso, di latte caldo alternate con quelle di latte freddo, rinfrescanti e astringenti. Le compresse si facciano con striscioni di cotone idrofilo: imbevute nelle sostanze accennate, si applichino sotto gli occhi e su quelle increspature conosciute sotto il nome di "zampe di gallina".
Quando le zampe di gallina accennano a formarsi, si può impiegare anche una semplice miscela di limone e glicerina che ha virtù astringenti. Utili i massaggi fatti con un leggero palpeggio, non con frizioni, usando pomate sempre rinfrescanti.
Quando le zampe di gallina accennano a formarsi, si può impiegare anche una semplice miscela di limone e glicerina che ha virtù astringenti. Utili i massaggi fatti con un leggero palpeggio, non con frizioni, usando pomate sempre rinfrescanti.
Eccone una di approvata efficacia: Lanolina 5 gr., balsamo della Mecca 2 gr. Far massaggi nel modo indicato sotto le palpebre e sulle increspature. Se non si è capaci di usar le dita con arte e leggerezza, si metta un poco di pomata in una garza morbida e trasparente, passata più volte sulle parti raggrinzite, premendo alquanto.
Contro la gonfiezza delle palpebre si provi questo rimedio: far sciogliere 10 centigrammi di borace in 10 grammi di acqua canforata (non confondere con spirito canforato), se ne instillino col contagocce due gocce per occhio, arrovesciando il capo e chiudendo più volte le palpebre, affinché il liquido si diffonda bene negli occhi. Mattina e sera si spalmi poi la palpebra inferiore della borsa con questa miscela: acido tannico gr. 0,10, glicerina neutra gr.10. Occorre far l'operazione con un pennellino sterilizzato.
Un rimedio lampo contro gli occhi gonfi, specie se si deve uscire per lavoro o appuntamenti, è quello di tamponare più volte sulle palpebre con un cubetto di ghiaccio. Validi anche gli impacchi di camomilla tiepida, di cetrioli, di patate crude tagliate a fette sottili.
Da evitare le creme troppo grasse, che possono causare ulteriore gonfiore intorno agli occhi.
Un'eccezionale crema da applicare intorno agli occhi prima di andare a letto è l'olio di ricino (quello per uso esterno, che è inodoro).Viene usato dopo gli interventi di chirurgia estetica.
Un'eccezionale crema da applicare intorno agli occhi prima di andare a letto è l'olio di ricino (quello per uso esterno, che è inodoro).Viene usato dopo gli interventi di chirurgia estetica.
Altro rimedio è il seguente: applicare ogni sera sulle borse un po' di sego, lavando al mattino di poi con acqua di fiori di sambuco tiepida.
Per chi soffre costantemente di questo disturbo è utile preparare mattina e sera per un lungo periodo un infuso con rosa gallica, foglie di ippocastano, foglietti noce, rosmarino, semi di finocchio, fiori di camomilla, eufrasia, in parti uguali, mescolare, fare bollire un cucchiaio di questa miscela in mezzo litro di acqua, poi filtrare l'infuso ed applicare.
Se il gonfiore delle palpebre è dovuto all'insonnia, oltre a bere qualche tisana rilassante, applicare sugli occhi compresse di tè nero freddo lasciare agire per 10 minuti; oppure preparare impacchi con decotto di patate crude grattugiate, impacchi con decotto di petali di rose e timo, cataplasmi con decotto di semi di prezzemolo, impacchi con infuso di fiordaliso.
Se il gonfiore delle palpebre è dovuto all'insonnia, oltre a bere qualche tisana rilassante, applicare sugli occhi compresse di tè nero freddo lasciare agire per 10 minuti; oppure preparare impacchi con decotto di patate crude grattugiate, impacchi con decotto di petali di rose e timo, cataplasmi con decotto di semi di prezzemolo, impacchi con infuso di fiordaliso.
Per la freschezza delle palpebre e della pelle che circonda l'occhi, occorre per quanto è possibile evitare la lettura e il lavoro alla luce artificiale (oggi con la tecnologia è difficilissimo), le lunghe veglie, le lacrime, l'insonnia: Contro le zampe di gallina, giova abbassare più volte le palpebre, chiudendo gli occhi per alcuni minuti, il che si può fare più spesso che non sembri, ed è un'abitudine benefica alla vista, dà fulgore alle pupille.
Quando gli occhi sono stanchi, si lavino con acqua di rose calda, e poi fredda, alternando i lavaggi che rendono lo sguardo vivido e limpido, le palpebre levigate.
Per la freschezza dell'occhio far preparare dal farmacista la seguente miscela: Alcolico di lavanda 20 gr.; Alcoolato di Melissa e rosmarino 20 gr; Nitrato di pilocarpino 10 centigrammi. Per correggere il cerchio livido pronunciato sotto gli occhi si fanno delle compresse calde, usando cotone idrofilo.
Per la freschezza dell'occhio far preparare dal farmacista la seguente miscela: Alcolico di lavanda 20 gr.; Alcoolato di Melissa e rosmarino 20 gr; Nitrato di pilocarpino 10 centigrammi. Per correggere il cerchio livido pronunciato sotto gli occhi si fanno delle compresse calde, usando cotone idrofilo.