In casa di un'amica……… cose regalate nel corso degli anni e che non ricordavo più di aver fatto.

Incomincia la stagione delle mele cotogne e dei melograni.

Mi piacciono le mele cotogne come mi piacciono i melograni, riprodurli in cartapesta mi da sempre tanta soddisfazione, li coloro ad olio da autodidatta e poi…… e poi li regalo anche se separarmene tutte  le volte me ne dispiace.  

Due mele sono in cartapesta.

La ricetta della cartapesta antica la trovate nei post precedenti.

E' la stagione dei melograni, delle zucche, delle mele cotogne, dei cachi, delle castagne ,

e la voglia di riprodurli in cartapesta o in papier machè è tanta e allora carta da pacchi bianca e marrone  (qualsiasi tipo di carta basta non sia lucida) per la cartapesta, cartone e cartoncini, compresi rotoli di scottex e di carta igienica per il papier machè.

 
Presto posterò la ricetta antica per fare il Papier machè, dirò cosa serve per la cartapesta e cosa importante  cosa necessita per la gessatura dell'oggetto.

Finalmente il grande giorno è arrivato, ed è andato tutto benissimo.

Grazie Raffaella per avermi fatto rivivere i preparativi e le emozioni di un giorno così importante; ragazzi che la vita vi sorrida come meritate.

Ho trascorso una parte delle mie vacanze in un agriturismo a Montepulciano in Toscana, amo quei luoghi vi ho passato tutte le vacanze della mia infanzia e gioventù, mi danno pace e serenità.

Nell'ultima settimana d'agosto c'è il bravìo delle botti, una sfida tra otto contrade, tutto si svolge con costumi medioevali ed è molto bello e suggestivo, si respira un'aria d'altri tempi.

Un'aria di altri tempi si respira anche in un palazzo in via San Donato, dove una ragazza che avrebbe potuto essere vestita con abiti di quell'epoca fa orecchini unici realizzati con pizzi cotti e pietre dure, un posto che merita davvero di essere visitato, sia per la sua bellezza che per la bravura e disponibilità di questa ragazza che avendo studiato storia dell'arte ti incanta per la sua preparazione.

Il suo blog è WWW.IL PIZZOCOTTO.OVERBLOG.COM.
Il negozio si chiama IL PIZZOCOTTO DI SERENA BIFOLCHI.
Meritano entrambi di essere visitati.

Per la trapuntina di Federica ho ricamato, da un lato, un abbecedario a punto croce su tela Aida, dall'altro, una fila di ochette.

Ho unito la tela Aida con un pizzetto al tessuto trapuntato tenendo più tela Aida, in modo da poter usare la copertina sui due lati.

Sei un'amore di dolcezza Federica.

CURARSI IN CASA 

PER SAPERNE DI PIU' 

Per lenire l'irritazione causata da una pianta orticante:premere sulla parte una pezzuola imbevuta di acqua gelata oppure farvi scorrere abbondante acqua, sempre gelata. Questo semplice metodo consente di evitare la formazione di un'eruzione cutanea.

Per togliere una scheggia: un po' di olio di oliva elimina anche le più piccole schegge di legno o di metallo. Si cosparge la parte d'olio, lo si lascia agire e si interviene con una pinzetta; la scheggia viene via quasi da sé. I corpi estranei troppo piccoli per essere rimossi con una pinzetta possono essere imprigionati con un poco di colla liquida. La si spalma sulla zona interessata, la si lascia asciugare e si asporta infine la sottile pellicola che si è formata, con la pellicola dovrebbero venire via anche schegge di legno, spine di piante, frammenti di vetro.

Per combattere le micosi dei piedi: l'infezione da fungo conosciuta come "piede d'atleta" viene contrastata con bagni in acqua calda e aceto; l'aceto infatti abbassa l'acidità della pelle, rendendo difficile la proliferazione della micosi.

Per disinfettare una ferita: se non si ha a portata di mano l'alcol, provare a coprire la zona con zucchero o miele si otterrà una disinfezione perfetta. La scienza medica ne spiega ilmotivo: i microorganismi patogeni non sopravvivono in un ambiente zuccherino e i primi a scoprirlo furono addirittura gli antichi Egizi.

Per combattere la nausea e il mal di mare: anziché ricorrere a farmaci antistaminici, si può sperimentare lo zenzero, lo si trova anche già confezionato in capsule, in vendita nelle erboristerie. Un esperimento ha confermato che questa sostanza naturale è spesso efficace.
Per la lingua che brucia: può capitare per i più svariati motivi che la lingua bruci, ma il bruciore passa subito tenendo in bocca un po' di zucchero o di miele.

Per combattere il colesterolo: provare con uno spicchio d' aglio al giorno preso a digiuno al mattino. E' questo un rimedio efficace anche per prevenire l'infarto. Una ricerca realizzata da medici statunitensi conferma che questo alimento è una vera medicina naturale a nostra disposizione e nella riduzione del tasso di colesterolo consente di ottenere gli stessi risultati che si hanno con l'uso di farmaci appositi, ma senza malesseri collaterali. L'alito pesante a causa dell'aglio può essere eliminato masticando un chicco di caffè. 

fine

Nella casa al mare di mia suocera c'era un calendario appeso al muro fermo al mese di Maggio, mi sono innamorata di questa foto, l'ho trovata bellissima, mi ha riportato alla mente ricordi lontani.

Cara Daniela ce l'ho fatta!!!! Sono un capricorno e quando mi metto in testa qualcosa è difficilissimo farmi cambiare idea, sono testarda. Ti posto il modello all'uncinetto che ho trovato tra le mie scartoffie, pensa in un quaderno di RAKAM del 1998, spero così di averti aiutato.

Mi scuso nuovamente per le foto come avrai capito non sono per niente tecnologica.