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sabato 20 febbraio 2016

Io rincomincio da questo, lo devo fare perché la creatività mi ha aiutato e mi aiuta ad andare avanti.
Avevo già pronti tanti post da pubblicare, bastava digitare "pubblica" ma questo voleva dire rientrare nella normalità e purtroppo dal 10 di Maggio 2015 nella mia vita non c'è più niente di normale. E' bastato un attimo per stravolgere la mia vita, per mettermi di fronte a una realtà che tanto avevo temuto, la caduta di mia mamma, il suo declino, per me difficilissimo da accettare. Entrambe le spalle rotte, un ictus non riconosciuto da dei medici che la stavano portando in sala operatoria ma da noi, una lotta continua contro una Sanità che nel 2015 fa paura, ti fa sentire impotente e ti fa scontrare contro la certezza del proprio potere.
Se mia mamma ad oggi c'è e, se è a casa sua, è solo grazie alla sua e alla nostra forza, certo è una lotta tutti i giorni contro l'irrimediabile ma c'è e per noi anche se forse è solo egoismo è una vittoria.
Ma al di là del mio sfogo che probabilmente non interesserà a nessuno, quello che mi farebbe davvero piacere è veder finire questa vergogna che offende gli anziani la loro dignità e di conseguenza la storia di ognuno di noi.

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