Sono sempre stata affascinata dalle erbe e ho sempre creduto nelle loro proprietà, facendone spesso uso e traendone preziosi benefici. Ho trasmesso questa mia passione anche a mia figlia, la quale è bravissima a preparare oli per la pelle, oleoliti anticellulite, infusi, thè alle erbe. Tutti i miei libri sull'argomento sono diventati i suoi.
Sebbene non sia un' erborista, mi sarebbe piaciuto diventarlo; da autodidatta cercherò di scoprirne insieme a voi le proprietà, nonostante il mondo delle erbe sia vastissimo. Il mio vuole solo essere un invito a conoscerne le principali modalità di impiego per la salute, per la bellezza, in cucina e soprattutto per trovare il vostro tè di erbe.
Achillea millefoglie
Il nome della pianta riconduce all'eroe greco Achille che curava con quest'erba le ferite di guerra durante l'assedio di Troia, Achille era stato allievo del centauro Chirone il qualr gli aveva svelato i segreti delle piante curative.
PER LA SALUTE
Stanchezza, debolezza, emorroidi, ulcerazioni, ragadi, amenorrea e dismenorrea, diarrea, la tisana contiene sostanze amare che stimolano la funzionalità gastrica e intestinale: un cucchiaio da minestra colmo di fiori di achillea in 2 tazze di acqua bollente; lasciare in infusione per 20 minuti; filtrare e bere 2 tazze al giorno, lontano dai pasti.
PER LA BELLEZZA
Pori dilatati, pelle grassa, punti neri: infuso tiepido d'achillea per lavaggi e impacchi.
IN CUCINA
Insalata mista: crescione, achillea,tarassaco o cicoria freschi conditi con sale olio e limone.
Minestra di achillea e lattuga: cipollina, sedano, carota, foglie d'achillea. Al momento di aggiungere il riso, unire qualche foglia di lattuga. Un cucchiaino d'olio di oliva per persona da aggiungere a fine cottura.
L'achillea è una componente essenziale di molti liquori tra cui il famoso genepì.
ANICE
PER LA SALUTE
Nausee, vomiti, aerofagie, emicranie, vertigini, mestruazioni dolorose, bronchiti, asma, insufficienza lattea, impotenza, frigidità, nevrastenia: mettere un cucchiaio di semi di anice in un quarto di litro di acqua bollente.Lasciare in infusione per 10 minuti; filtrare e bere una tazza da tè subito dopo i pasti.
Aerofagia, digestioni lente: anice,finocchio,cumino e menta piperita in parti uguali. Mettere un cucchiaino della miscela in una tazza d'acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti; filtrare e bere immediatamente dopo i pasti.
Latte scarso: anice, finocchio, galega, fiori di sambuchi in parti uguali. Mettere 2 cucchiai della miscela in mezzo litro di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare. Aggiungere miele. Bere lungo la giornata.
IN CUCINA
Viene usato per antipasti e insalate miste e in pasticceria.
Bevanda dissetante: un litro di acqua bollente, un cucchiaio di anice, uno di carcadè, uno di achillea e uno di menta piperita (la menta può essere facoltativa). Lasciare in infusione per 10 minuti; filtrare; lasciar raffreddare. E' più gradevole con un cucchiaino di miele.
BARDANA
PER LA SALUTE
Acne ed eruzioni cutanee: bardana, ortica, viola del pensiero in parti uguali; mettere un cucchiaio della miscela in un quarto di litro di acqua; bollire per 2 minuti; lasciare in infusione per 10 minuti; bere una tazza il mattino a digiuno e un'altra prima di coricarsi.
Malattie della pelle, dermatosi varie, seborrea e caduta dei capelli: usare il decotto di bardana
per lavaggi, impacchi e frizioni sul cuoio capelluto.
PER LA BELLEZZA
Olio di bardana (come cicatrizzante e depurante nel trattamento dell'acne e delle pelli grasse): un cucchiaio di radici di bardana tritate in un bicchiere di olio e bollire per 30 minuti a vapore. Lasciare in infusione per 5 giorni. Filtrare spremendo bene il vegetale. Usare per massaggi.
Decotto di radici e foglie di bardana per capelli grassi: un litro di decotto come ultimo risciacquo dopo la lavatura dei capelli. Si consiglia di usare un catino e sciacquare più volte i capelli.
L'infuso è la preparazione più semplice. Si versa la quantità desiderata nell'acqua bollente per circa 5 o 10 minuti. Si copre, Poi si filtra e si divide il liquido ottenuto nelle dosi in cui necessita.
Gli infusi devono essere consumati caldi o tiepidi, mai aggiungere zucchero, solo miele e non si possono conservare per più giorni.
Il decotto è la bollitura delle piante, in genere si usa per le parti più dure delle piante. L'ebollizione può durare da un minimo di pochi minuti a qualche ora, in genere dato che le parti da bollire sono di diverso spessore si cerca una via di mezzo e dopo una ventina di minuti si filtra il tutto. Naturalmente si aggiungerà più acqua per compensare la perdita attraverso la bollitura. Anche il decotto va bevuto caldo o tiepido , senza zucchero. Si può zuccherare con miele.